Cesena Con il Lecco guardati dagli ex

Domani mancherà quello più rimpianto, Ardizzone. In campo il portiere Melgrati, il centrocampista Ilari e la punta Buso .

Un Lecco gagliardo, caricato dalla rete di capitan Giudici che fissando sull’1-2 il risultato della semifinale di andata lascia pienamente aperta la gara di ritorno dove i bianconeri romagnoli per qualificarsi hanno però due risultati su tre. Una squadra quella di mister Foschi scorbutica, veloce, organizzata, che ha gamba e può fare affidamento anche su una batteria di quattro ex. Tre (il portiere Riccardo Melgrati, il centrocampista Carlo Ilari e la punta Nicolò Buso) saranno disponibili domani sera, il quarto e più atteso dal Manuzzi (dove non è rimpianto) Francesco Ardizzone sarà squalificato, L’esperto centrocampista, 31 anni, sul lago è arrivato nel gennaio scorso in prestito dalla Turris (9 presenze) e con i lombardi in campionato è sceso in campo 7 volte. Si è messo in evidenza segnando la rete dell’1-3 nel colpaccio di Pordenone a due minuti dal termine dopo che era entrato al 29’ al posto di Battistini.

Un sigillo che è valso il passaggio in semifinale playoff contro i romagnoli. Ardizzone a Cesena ha raccolto 59 presenze realizzando 6 reti tra il 2020 e il 2022. Spesso discusse le sue prestazioni soprattutto negli ultimi tempi. Contro il Matelica, nei playoff del 19 maggio 2021 che portarono alla sorprendente eliminazione dei padroni di casa (2-3), fu suo lo sciagurato rinvio di testa che all’ultimo secondo del recupero rilanciò l’azione che portò alla rete beffa di Balestriero. Si sta rivelando invece come uno dei migliori portieri della categoria Riccardo Melgrati, anche domenica è stato protagonista. Classe 1994 in campionato ha collezionato 33 presenze. A Cesena arrivò giovanissimo dall’Inter, vi è stato a più riprese tra il 2012 e il 2016 ma non ha mai giocato in campionato. Punto di forza, moto veloce e perpetuo del Lecco è invece Nicolò Buso, 23 anni, attaccante, nipote dell’ex juventino Renato.

E’ cresciuto nel vivaio bianconero, 30 presenze e 14 reti nel’Under 17, invece 22 gare e 13 sigilli in Primavera. Dopo il fallimento della società del 2018 è finito alla Roma. Da due stagioni è a Lecco; rispettivamente 25 presenze e 2 reti, 34 e 7 gol. Buona la sua prestazione domenica, ha vanificato però un gran contropiede arginato dall’imperioso recupero di un giocatore cesenate. E’ stato sostituito al 26’ della ripresa da Tordini. Il ragazzo comunque ha stoffa.. E’ rimasto invece in panchina nella prima gara di semifinale Carlo Ilari, 31 anni, centrocampista centrale, una valida stagione tra i blu-celesti, 25 presenze e 6 reti. Lo scorso anno era a Cesena, proveniente dal Teramo ma non ha brillato nonostante le 30 presenze e 4 gol. Anche loro sono nella agguerrita batteria che ora senza pressioni ha la chance di portare il Lecco verso la storia. Il Cesena parte favorito dal successo esterno e con l’appoggio del suo grande popolo ma il match resta apertissimo.

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