CONSAR IN SEMIFINALE. Orioli, un faro in attacco. C’è da scrivere la storia

Il vero mvp della bella con Prata di Pordenone: "Dopo quella sconfitta in gara2 non ci siamo disuniti. Ma ora testa e gambe sono già a giovedì sera".

Orioli, un faro in attacco. C’è da scrivere la storia

Orioli, un faro in attacco. C’è da scrivere la storia

Un’altra partita di carattere. Un’altra vittoria entusiasmante. La ‘giovine’ Consar – con un 2003 e tre 2004 sempre in campo, mai dimenticarlo... – si è meritata l’accesso alle semifinali dei playoff per la promozione in Superlega. Vincendo di nuovo 3-0 gara3 dei quarti contro Prata, la formazione di Marco Bonitta si è guadagnata una sfida dagli alti contenuti contro Grottazzolina, ovvero la reginetta della regular season e dunque la candidata n.1 al salto di categoria. Gara1 è in calendario giovedì sera, alle 20.30, a Grottazzolina. Gara2 si giocherà invece domenica 14, alle 18, al Pala de André (biglietti a 25 e 16 euro; prevendita già attiva con diritto di prelazione per gli abbonati). Nel frattempo, Mattia Orioli è tornato sul successo di domenica: "Sapevamo – ha commentato il ventenne schiacciatore cesenate, che tra l’altro avrebbe meritato il premio di mvp – che sarebbe stata una partita diversa dalle altre, perché decisiva. Per questo motivo abbiamo lavorato duro in settimana. Anche perché, c’era da riscattare subito la sconfitta di gara2, maturata da un vantaggio di 2-0. Il lavoro proposto da Bonitta e dallo staff è stato recepito. Noi giocatori ci abbiamo messo tutto il possibile perché non fosse l’ultima partita di questi playoff. Meritavamo la semifinale, ce la siamo guadagnata e perciò siamo contenti". Con Bovolenta fermo al 35% in attacco, ci hanno pensato proprio Orioli (69% in attacco, 29% in ricezione e 5 ace) e Raptis (67% in attacco, 9% in ricezione) a confezionare il successo: "Bovolenta è un nostro punto forte, e ha giocato bene. I tre schiacciatori laterali hanno disputato una buona partita, ma in realtà, tutta la squadra ha giocato su livelli molto alti". Orioli ha poi raccontato il ‘dietro le quinte’ del post partita di Prata, dopo la delusione per il ko di gara2: "Non abbiamo parlato della partita, ma siamo rimasti lì, tutti uniti. Anche questo aspetto si è rivelato molto importante. Certo, sul pullman non c’era il clima di festa. Abbiamo ascoltato le parole di Bonitta, che ci ha chiesto di restare compatti per riprenderci. La botta, effettivamente, è stata dura, anche perché, nel tiebreak, ci eravamo ripresi. Abbiamo avuto a disposizione la palla del 16-15, ma non siamo riusciti a buttarla giù". Ora però c’è da scrivere la ‘storia’. Testa e gambe sono già proiettate a giovedì sera per gara1 di semifinale, che Orioli ha introdotto così: "È una semifinale difficilissima. Del resto, Grottazzolina è la squadra top di questo campionato di A2, e lo ha dimostrato, rimanendo sempre in testa alla classifica. I due scontri diretti della regular season sono stati molto combattuti".

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