Faenza, un successo il Campionato Italiano Indoor Para-Archery

Faenza, un successo  il Campionato Italiano   Indoor Para-Archery

Faenza, un successo il Campionato Italiano Indoor Para-Archery

È stato un successo il 36° Campionato Italiano Indoor Para-Archery, tenutosi nel week end al PalaCattani di Faenza, dove sono scesi in campo i migliori atleti del panorama nazionale. Nell’individuale, categoria Visually Impaired 1 (categoria dedicata ai non vedenti), si aggiudica il suo secondo tricolore assoluto dopo quello vinto nel 2020 l’atleta della Sagitta Arcieri Pesaro, Giordano Cardellini che supera in rimonta 6-2 il campione uscente Davide Chiricò (Dyamond Archery Palermo). Nella categoria W1 femminile il titolo italiano è stato assegnato al termine di un testa e testa risolto allo spareggio, con Daila Dameno che ha scritto per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro dei tricolori indoor paralimpici.

Anche nel compound open femminile la sfida valida per il titolo si è risolta dopo uno spareggio. A portarsi a casa, il suo quarto tricolore dopo quelli del 2013, 2015 e 2022 è stata Eleonora Sarti (Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa) che è riuscita ad avere la meglio sulla medaglia di bronzo di Tokyo 2020 Maria Andrea Virgilio (Fiamme Azzurre). Pure nel maschile il campione uscente è riuscito a tenersi cucito sul petto lo scudetto nell’ennesima sfida tra azzurri. A guadagnarsi il bis tricolore è il vicecampione europeo Matteo Bonacina (Arcieri delle Alpi) che conclude il match col compagno di nazionale Paolo Cancelli (Arcieri Alpignano). Nel ricurvo femminile si è guadagnata il suo primo tricolore indoor assoluto la campionessa del mondo Enza Petrilli (Fiamme Oro). Nelle prove che hanno assegnato per la prima volta i titoli italiani del doppio, , a festeggiare nel W1 maschile sono le Frecce Azzurre mentre nell’Olimpico femminile si guadagnano il primo posto gli Arcieri Cormons. Nell’Olimpico maschile il tricolore se lo sono invece guadagnato gli Arcieri Cameri.

Le finali del compound maschile non si sono potute disputare per la squalifica comminata alle semifinaliste PHB Bergamasca (Bellini, Schieda) e Polisportiva Disabili Valcamonica (Lebrino, Torri) per la mancata compilazione dello score al termine della loro sfida.