Olimpia Teodora e Mosaico: formazioni congiunte ai tornei

La selezione Under 13 ha vinto il torneo di San Lazzaro. Esperimento che viene riproposto

Olimpia Teodora e Mosaico:  formazioni congiunte ai tornei

Olimpia Teodora e Mosaico: formazioni congiunte ai tornei

Occasioni importanti per il volley femminile giovanile cittadino che riporterà in campo selezioni congiunte Olimpia Teodora-Mosaico. Nello scorso dicembre la selezione Under13 del Mosaico, rinforzata da elementi dell’Olimpia Teodora, era stata guidata da Grazia Montevecchi e Mattia Focchi (con supporto di Lisa Mazzotti) alla vittoria del torneo di San Lazzaro (nella foto). Toccherà ora a Lisa Mazzotti condurre l’Olimpia (con i rinforzi del Mosaico e la consulenza di Montevecchi) nel campionato provinciale Under13, incrementando le possibilità di ben figurare anche a livello regionale, dopo una fase provinciale che si annuncia semplice. E non è tutto: nel prossimo fine settimana una mista in maglia Olimpia Teodora, guidata da Odelvys Dominico Speck e Alessandra Zambelli, con Stefano Fiori del Mosaico, parteciperà al torneo Under14 "Pink Gen" organizzato dalla Lega Volley Femminile di Serie A in occasione delle Final Four di Coppa Italia, che si disputerà in varie palestre di Bologna e vedrà al via 9 delle migliori espressioni pallavolistiche nazionali. "Mi ha chiamato l’amica Consuelo Mangifesta che lavora per la LegaVolley – rivela Simona Rinieri – che ci ha invitato Bologna per una bella iniziativa che consentirà alle ragazze di giocare e anche di assistere alle finali delle squadre di A1. Mi è sembrato utile riproporre e proseguire l’esperimento di collaborazione inaugurato a San Lazzaro". Daniele Ricci conduce le trattative dal versante Mosaico: "Sono esperimenti interessanti dal punto di vista tecnico, ma anche da quello organizzativo e societario. Per ora le squadre competono con le maglie di una o dell’altra società, ma l’obiettivo è affrontare almeno alcuni campionati giovanili della prossima stagione con squadre unificate e maglie con entrambi i loghi".

Marco Ortolani