I campioni in carica sono pronti a difendere il trofeo. I Blacks Faenza esordiranno stasera in Supercoppa alle 20.30 al PalaCattani, manifestazione vinta un anno fa, ospitando i ’cugini’ dei Tigers Romagna Cervia. Per questa sfida c’è una sola tipologia di biglietto valida per tutti i settori che costa 5 euro e può essere acquistata on line sul sito di Liveticket o dalle 19.30 alla biglietteria del PalaCattani.
Un derby che sulla carta pare a senso unico vista la differenza di potenziale e di obiettivi tra le due squadre, ma che dovrà essere interpretato al meglio, visto che sarà il primo impegno ufficiale della stagione. Anche quest’anno la Supercoppa sarà ad eliminazione diretta e la vincente del derby ravennate scenderà nuovamente in campo mercoledì 14 nei sedicesimi di finale contro una tra Senigallia e Jesi.
"La Supercoppa è un torneo che onoreremo al meglio e che sarà importante anche per prepararci al meglio alla prima giornata di campionato – sottolinea coach Luigi Garelli – La squadra arriva pronta anche se in piena preparazione fisica, perché la terza settimana di lavoro è sempre quella più dura, dato che poi da domani inizierà la parte di scarico e i giocatori avranno qualche giorno in più di riposo. In queste settimane abbiamo avuto giocatori come Vico o Aromando che hanno avuto qualche acciacco fisico, ma sono infortuni di routine in questo momento della stagione ed infatti dovremmo essere al completo".
L’incognita maggiore è rappresentata proprio dai Tigers, spostatisi in estate da Cesena a Cervia, squadra con un’età media molto bassa e candidata ad una stagione di sofferenza per cercare di evitare una delle 4 retrocessioni. Nelle ’Tigri’ gioca l’ex Martino Ferrari, lo scorso anno a Faenza, ma in tribuna per tutta la stagione per colpa del legamento crociato rottosi a settembre.
"Non conosciamo bene i Tigers essendosi radunati più tardi rispetto a molte squadre e avendo giocato una sola amichevole – aggiunge Garelli – ma vedendo il roster molto giovane, mi aspetto una squadra che gioca una pallacanestro arrembante correndo per tutto il campo. Ha giocatori che hanno militato molti anni in B come Brighi, Bracci, Pierucci, play con un buon tiro, Rossi e Tomcic, poi ne ha altri meno esperti, ma con talento fisico e tecnico. Abbiamo preparato la partita pensando soprattutto a noi stessi, per mettere in pratica quello che abbiamo provato in queste settimane in attacco e in difesa".
Luca Del Favero