Sport"Preferisco il lavoro alle parole Noi friuliani siamo fatti così"

"Preferisco il lavoro alle parole Noi friuliani siamo fatti così"

Ciro Zoratti, originario di Udine, è il nuovo allenatore del Mosaico Ravenna, in crisi e alla caccia dei playoff.

"Preferisco il lavoro alle parole  Noi friuliani siamo fatti così"

"Preferisco il lavoro alle parole Noi friuliani siamo fatti così"

Soluzione coraggiosa per il Mosaico Ravenna che, a 5 partite dalla fine della regular season, ha sostituito Mattia Focchi con il 38enne Ciro Zoratti per reagire al momento negativo (6 sconfitte su 9 partite nel 2023) e conquistare i playoff. Zoratti è arrivato lunedì sera al Pala Costa guidando subito l’allenamento della squadra. Zoratti ha un curriculum da studioso del volley, iniziato con esperienze da coordinatore di settori giovanili ricche di titoli a vario livello nella sua Udine e in Friuli Venezia Giulia, passato poi da Orago (sotto la guida di un coach di lusso come Bosetti) e da Catania, prima di un’esperienza a Miami, in Florida, dal 2020, come dt di una Academy. Ha viaggiato molto, assistendo di persona ai più importanti eventi pallavolistici nazionali e internazionali e curando momenti di confronto multimediali fra allenatori. Un’incognita, invece, il suo impatto con il campionato di serie B, che affronta per la prima volta.

"Sentivo il bisogno di un volley più vero, più legato ai risultati e alle scadenze – esordisce Zoratti – perché negli Usa si tende a prediligere una crescita di altro genere, se pensate che l’attività prevalente si svolge in ambienti universitari". Il coach di Ravenna si dice "assolutamente preparato sulla storia di Ravenna. So della grande tradizione che c’è qui, di Manù Benelli, di Marco Bonitta…". E del Mosaico di questa stagione? "Penso che deluderò i giornalisti, perché detesto quelle frasi fatte che poi si mettono nei titoli. Quelle ovvietà del tipo ‘dobbiamo vincere’, ‘dovremo impegnarci’ e quelle cose che si dicono tutte le volte quando subentra un allenatore o quando c’è aspettativa per dei risultati. Tra l’altro io sono friulano e, come è tradizione della mia terra preferisco più lavorare che parlare". Zoratti eredita una squadra che occupa un terzo posto alquanto anomalo, poiché gravato da ben 9 sconfitte (record fra le terze in classifica dei 24 gironi B1, B2 e B maschile) e anche perché potrebbe sfuggire già dalla prossima giornata, quando il calendario del Mosaico imporrà il turno di riposo che consentirà alle rivali (Imola, Jesi, Forlì e Cesena) di conquistare i punti di un possibile sorpasso. L’esordio di Zoratti in panchina sarà il 2 aprile con la partita contro Imola, la prima di cinque finali per usare una delle frasi fatte aborrite dal nuovo coach.

Marco Ortolani