Volley Challenge Cup, la Bunge batte l'Olympiacos 3-1

Ellenici sconfitti in gara1 di finale. Mercoledì al Pireo la gara decisiva

Vince la Bunge Ravenna (foto Zani)

Vince la Bunge Ravenna (foto Zani)

Ravenna, 4 aprile 2018 - La Bunge Ravenna è a metà dell’opera. Il sestetto ravennate ha vinto 3-1 gara1 della finale di Challenge Cup contro l’Olympiacos Pireo, spostando l’inerzia della serie a proprio favore. Mercoledì prossimo, al Peace and Friendship stadium in riva al Pireo, nel mastodontico impianto che vide il Messaggero vincere due Coppe Campioni, andrà in scena l’atto conclusivo. In palio ci sarà la Challenge Cup 2018. La Bunge, presa per mano da Orduna e sorretta dal grande cuore dei propri bombardieri Buchegger (19 punti), Poglajen e Marechal (13 a testa), ha saputo soffrire, ma alla fine ha portato a casa la vittoria. Un successo che finisce direttamente fra le perle di una stagione già così ricca di soddisfazioni, dopo l’impresa di Ankara in semifinale, e dopo la vittoria contro Perugia in gara2 dei quarti di finale dei playoff scudetto. Ora, mercoledì ad Atene, basterà vincere 2 set (oppure anche solo il golden set dopo aver perso 0-3 o 1-3) per fare festa davvero. Al termine del match, il tecnico giallorosso Fabio Soli ha commentato in maniera serena, senza usare toni trionfalistici: «Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Una squadra disponibile al sacrificio e in grado di saper soffrire, ecco la Bunge di stasera. Ci siamo trovati di fronte un avversario tosto e rognoso, capace di giocare a pallavolo. L’Olympiacos ci ha regalato poco, è una squadra che ha centimetri». Anche Santiago Orduna, regista italo argentino premiato come mvp della serata, non è andato oltre: «Siamo solo a metà dell’opera. Abbiamo vinto meritatamente una partita intensa, ma adesso ci aspetta tutta un’altra storia da scrivere. Possiamo sicuramente farcela, ma non sarà semplice». Il tabellino: Bunge Ravenna-Olympiacos Pireo 3-1 (26-24, 23-25, 25-20, 25-23) BUNGE RAVENNA: Orduna 4, Marechal 13, Diamantini 8, Buchegger 19, Poglajen 13, Georgiev 10; Goi (L1); Gutierrez, Raffaelli 4; ne: Marchini (L2), Vitelli, Pistolesi. All. Soli. OLYMPIACOS PIREO: Rauwerdink 13, Bohme 10, Oivanen 14, Aleksiev 13, Petreas 6, Drzyzga; Stefanou (L1), Daridis (L2); Christofidelis, Zoupani 1, Stivachtis; ne: Andreadis, Tselios, Roumeliotakis. All. Munoz Benitez. Arbitri: Skudnik (Slo) e Makowski (Pol). Note – Durata set: 32’, 34’, 29’, 32 per un totale di 2h e 07’. Ravenna: bs 19, bv 8, muri 8, errori 16; Olympiakos: bs 17, bv 5, muri 8, errori 11. Spettatori: 3.200. Ammonito Munoz Benitez.