Reggio Emilia, Tosca inaugura la stagione lirica al Valli

Sipario giovedì e sabato al Valli

Una scena di Tosca

Una scena di Tosca

Reggio Emilia, 20 novembre 2018 - Il primo appuntamento del Focus Puccini - il progetto a cura della Fondazione I Teatri Reggio Emilia - coincide con l'inaugurazione della stagione di opera al Teatro Municipale Valli, dove giovedì 22 novembre (ore 20), e sabato 24 novembre (ore 20) andrà in scena Tosca (LE FOTO), uno tra i titoli più popolari della produzione pucciniana. 

Tosca è una nuova produzione che vede la regìa di Andrea Cigni, apprezzato sia all'estero e sia in Italia. Nel cast di regìa anche Dario Gessati (scene) Lorenzo Cutùli (costumi) e Fiammetta Baldiserri (luci). La direzione dell'Orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano è affidata a Valerio Galli, che ha fatto il suo debutto nella direzione d’opera proprio con il titolo pucciniano nel 2007 al 53° Puccini Festival, vincendo poi il premio “Maschera d’oro” come giovane direttore emergente.

"Un direttore d’orchestra che si appresti a studiare una partitura deve affrontarla da vari punti di vista: quello drammaturgico e quindi teatrale, quello del linguaggio musicale e quello della collocazione del titolo all’interno della produzione dell’autore e nel contesto culturale ad esso contemporaneo - scrive Valerio Galli nella sue note alla Tosca - Tutto questo concorre a un'interpretazione quanto più fedele al testo. Ma quando come me si nasce, si cresce e si respirano gli ambienti medesimi che furono vissuti da Giacomo Puccini è quasi inevitabile posare la bacchetta e lasciarsi trasportare da quel flusso musicale che richiama alla mente sensazioni, profumi e visioni che diventano pura emozione una volta che ci si immerge nel linguaggio pucciniano, provando così a risalire alla sorgente ispiratrice dell'autore".

"Desideriamo guidare lo spettatore, come farebbe una macchina da presa, in questo percorso verso la fine - scrive il regia Andrea Cigni - Più che il descrittivismo realistico delle situazioni è il senso drammatico evocato dalle situazioni, senza che manchi nulla di ciò che serve alla narrazione. I personaggi sono reali, tangibili, in una chiave di lettura cinematografica, come se ci fosse sempre un punto di vista che guida lo spettatore dall’inizio alla fine, con un ritmo di azione incalzante e carico di tensione" L'Opera è una coproduzione tra Teatro Grande di Brescia, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Sociale di Como, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Fraschini di Pavia, I Teatri di Reggio Emilia.