Fotografia europea 2024: ecco le mostre da non perdere al Circuito Off

Il 26 aprile tornano festival di Reggio Emilia e gli eventi collettivi creati dai cittadini: dove vedere le opere d’arte e il programma

Isole nere di Luana Rigolli

Isole nere di Luana Rigolli

Reggio Emilia, 5 aprile 2024 – Il 26 aprile torna a Reggio Emilia il Festival della Fotografia Europea. E insieme alle mostre istituzionali tornano i progetti del Circuito OFF: l’evento collettivo e diffuso creato dai cittadini che, accordandosi tra loro, si attivano, allestiscono mostre, organizzano incontri, propongono eventi, arricchendo il festival e vestendo di fotografia ogni angolo di città, periferia e provincia. Quest’anno si potranno visitare (gratuitamente) oltre 260 mostre fotografiche al di fuori delle sedi ufficiali, tra cui cui 150 nel centro storico, oltre 60 fuori le mura e 40 in provincia, oltre a quartieri, scuole, spazi pubblici e privati, zone conosciute o investite da processi di rigenerazione urbana. Anno dopo anno il Circuito OFF si rinnova, abbracciando nuove associazioni, tessendo nuove collaborazioni, allestendo progetti che non solo spingono sempre più la sezione indipendente del festival ad uscire dalle mura cittadine verso un contesto nazionale, ma anche ad aprire luoghi solitamente inaccessibili.

Queste le mostre da non perdere

- Visioni OFF. L’Ex Aci apre al pubblico per diventare il luogo delle “Visioni Off”, cioè il luogo in cui vengono esposti i progetti che manifestano pienamente la complessa identità dello spirito del Circuito OFF: l'impegno della città verso la cooperazione internazionale, l'attenzione alle fasce più fragili, il racconto della propria storia sportiva oltre che la nuova produzione di Luana Rigolli, vincitrice della precedente edizione del Circuito OFF (premio Max Spreafico). Qui trova spazio una mostra dedicata al progetto Pre-texts realizzato in collaborazione con l’Istituto penitenziario di Reggio Emilia, il Comune di Reggio Emilia e in particolare grazie alla disponibilità della Direttrice e delle funzioni dell’Area Educativa dello stesso Istituto. All’interno della mostra sarà possibile trovare gli esiti di questo percorso laboratoriale in cui i detenuti e le detenute del carcere, accompagnati da Sara Uboldi (ricercatrice ISPC-CNR) e dal Dipartimento educazione e progetti di accessibilità della Fondazione Palazzo Magnani, hanno prodotto elaborati testuali e visivi che sono poi diventati fonte di ispirazione per la fotografa reggiana Laura Sassi. Fondazione E35 torna in questa edizione per promuovere il progetto Nuvolicadira, realizzato in collaborazione con le diverse città del mondo gemellate con Reggio Emilia, per trattare il tema del delicato rapporto tra uomo e natura.

- Segue Figli di un dio minore, un progetto in cui il fotografo Roberto Brancolini documenta, grazie al supporto di DCI international e YMCA East Jerusalem, la terribile realtà di molti minori palestinesi arrestati dall’esercito israeliano. La mostra è stata resa possibile grazie al sostegno del Centro per i Diritti Umani dell’Università di Padova.

- Foreigners è il progetto di Fabio Vighi a cura dell’associazione no profit Let Children Be Children. Il titolo fa riferimento all’eco delle voci dei bambini che ti corrono incontro lungo le strade dei villaggi etiopi, è il racconto di un viaggio, un percorso fisico e interiore di un gruppo di persone mosse dalla convinzione che sia possibile creare un ponte tra culture e diffondere il concetto di educazione alla cittadinanza globale.

- Sempre all’Ex Aci, hanno trovato posto gli scatti di Luana Rigolli, vincitrice dell’OFF del 2023 con il progetto Isole Nere, in cui l’artista mostra gli scatti degli ultimi sette anni in cui protagoniste sono le Isole vulcaniche italiane con i loro colori, la loro vegetazione e le persone che la vivono.

- Sarà inoltre possibile vedere il lavoro congiunto degli studenti dell'istituto di fotografia IEFC di Barcellona e di due classi terze dell'indirizzo Multimediale del Liceo Chierici di Reggio Emilia.

- La Pallacanestro Reggiana mette in mostra i suoi scatti migliori per festeggiare i 50 anni di fatica e successi dalla sua fondazione. Un traguardo importante e denso di significato, raggiunto sollevando trofei, riempiendo palasport e condividendo con l’intera città tutte le gioie e le emozioni del basket. La mostra, organizzata dal Club in collaborazione con il suo fotografo ufficiale Enrico Rossi, racconta alcuni dei momenti più iconici vissuti dalla società dal 1974 ad oggi.

Ateliersviaduegobbitre quest’anno partecipa con ben 17 mostre di altrettanti artisti - Alfredo Anceschi, Enrico Barbieri, Maddalena Barletta, Marco Cattani, Luca Cavazzuti e Andrea Coroiu, Comò Studio Creativo, Marco Errani, Ermanno Foroni, Marco Menditto, Anna Parisi, Sara Passerini, Francesco Soncini, Collettivo Stenopeiche, Vittorio Vizzini Spore, Elena Zanfanti Fango, Andrea Zannoni - che si sono confrontati con il tema di questa diciannovesima edizione, “La Natura ama nascondersi”. Inoltre gli Ateliers ospitano la mostra Immagini della Siria, dove saranno esposti scatti di fotografi siriani che hanno colto momenti di vita quotidiana nella Siria di oggi.

- Via Roma partecipa con 14 mostre che animano una delle vie cardine del Circuito OFF. Ancora una volta gli organizzatori dell’associazione Via Roma Zero hanno interpretato il tema di Fotografia Europea in maniera originale e innovativa, mettendo a confronto fotografi e artisti che lavorano con il collage e cercando un’unione non solo tra le arti ma soprattutto fra le persone.

Speciale Diciottoventicinque. Altro spazio protagonista del Circuito OFF nel centro storico, quest’anno, è l’Isolato San Rocco, in cui i residenti e gli esercenti hanno voluto approfittare della presenza di una mostra del circuito istituzionale, quella dedicata allo Speciale Diciottoventicinque, per allestire nuovi lavori nei negozi sotto il grande portico. - Parco Innovazione. Tra i progetti che si possono visitare invece fuori dal centro storico, 5 sono allestiti al Parco Innovazione, comprendendo alcuni spazi protagonisti della rigenerazione urbana di questo quartiere, quindi il Capannone 17, il Tecnopolo e lo spazio Officine Credem.

Il Mauriziano, invece, nei suggestivi ambienti di Palazzo Vecchio, propone Atlante / Materia e Spirito, una mostra che mette in dialogo opere fotografiche, sculture e disegni e offre un percorso artistico di alta qualità e ricco di sfaccettature, che non ignora il contesto storico e naturalistico del Parco del Mauriziano.

- Off School. Anche le scuole hanno aderito all’evento collettivo nella la sezione rivolta agli istituti di ogni ordine e grado. Sono circa 23 i progetti presentati dalle scuole, curati dagli stessi ragazzi ed esposti in varie modalità: nei corridoi degli istituti scolastici, in sedi dedicate in giro per la città e ancora in una campagna di affissioni cittadina, che darà visibilità all’impegno dei giovani studenti nella riflessione sul media fotografico e sulla loro interpretazione del concept di quest’anno.

A Correggio

Alle gallerie espositive di Palazzo dei Principi, a Correggio, un vero a proprio viaggio fotografico dedicato a Luciano Ligabue in cui il fotografo Jarno Iotti racconta il Liga nei vent’anni e oltre. 

Notte Off: il programma del 4 maggio

Tutti i protagonisti del Circuito Off si incontreranno per festeggiare questa edizione durante la Notte Off del 4 maggio, serata interamente dedicata alla rete di collaboratori, espositori, fotografi, organizzatori e cittadini, che hanno costruito il Circuito intorno alla kermesse istituzionale di Fotografia Europea. Si inizia alle 17 dall’Ex Aci, in via Secchi per la presentazione della mostra Nuvolicadira, organizzata dalla Fondazione E35. Alle 18,30 partirà da Via dei due Gobbi la marching band Bandakadabra che attraverserà le vie del centro e alcuni spazi identificativi dell’OFF con la travolgente musica del gruppo e le sue divertenti performance comico-teatrale fino ad arrivare in Piazza del Popol Giost. Qui ci sarà alle ore 20 la premiazione del vincitore dell’edizione 2024 del Circuito OFF. Una giuria specializzata, presieduta dal direttore artistico Walter Guadagnini, selezionerà i lavori più interessanti e aggiudicherà al progetto – personale o collettivo – più meritevole, il premio Max Sperafico (in memoria dello storico collaboratore del Festival). Il vincitore potrà sviluppare una nuova mostra ed esporla durante la prossima edizione del Circuito OFF di Fotografia Europea nel 2025. Tutte le mostre e le informazioni su www.fotografiaeuropea.it/fe2024/circuito-off/