Albero piantato in memoria di Nikhil

La commovente cerimonia con i compagni del bimbo di sette anni stroncato da una patologia cardiaca

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Un albero originario dell’India, di una specie arrivata in Italia almeno due secoli fa, che in primavera si caratterizza di una fioritura molto sviluppata e colorata. Un albero che ieri mattina è stato messo a dimora nel parcheggio di viale Montegrappa, in centro a Novellara, nell’ambito della Giornata dell’albero. La pianta è dedicata a Nikhil Saini, il bambino di sette anni, di origine indiana ma abitante a Novellara, vinto dagli effetti di un malore che si è manifestato a scuola, con la situazione clinica che si era poi aggravata, fino al decesso avvenuto giovedì al Santa Maria Nuova di Reggio.

Mentre si è in attesa di fissare la preghiera funebre, nel tempio induista novellarese, ieri mattina si sono ritrovati i compagni di classe di Nikhil per mettere a dimora una "lagerstroemia indica".

Sono stati i genitori del bambino, Baljinder Saini e la moglie Rani Devi, a piantare l’albero nel terreno, circondati dai bambini, dai loro familiari e dalle insegnanti, oltre che dal sindaco Elena Carletti. Ai rami della pianta sono stati attaccati dei cuoricini con i nomi dei compagni di classe di Nikhil.

È stato un momento di forte commozione, a cui ha voluto partecipare in modo unanime anche la famiglia del bambino deceduto. Il piccolo era affetto da una patologia cardiaca dalla nascita, ma tenuta sotto controllo medico, tanto da consentirgli una vita normale, correndo e giocando con i suoi coetanei. Dopo la cerimonia funebre al tempio Indù, il feretro sarà cremato con le ceneri trasferite in India.

Antonio Lecci