REDAZIONE REGGIO EMILIA

Calci e pugni, rissa tra giovanissimi: "Ragazzino rapinato dal branco"

Le indagini dei carabinieri: la vittima sarebbe stata derubata di scarpe e giubbotto con la forza

L’intervento delle forze dell’ordine mercoledì sera, in via Nicolini a Rio Saliceto

L’intervento delle forze dell’ordine mercoledì sera, in via Nicolini a Rio Saliceto

Ci sarebbe un’azione da baby gang dietro il violento diverbio segnalato l’altra sera da alcuni passanti nella zona di via Nicolini, a Rio Saliceto. I carabinieri indagano per l’ipotesi di rapina, visto che una delle vittime del gruppo di giovanissimi sarebbe stato derubato delle scarpe e di un giubbotto, letteralmente strappati via con la forza, nonostante un tentativo di reazione delle stesse vittime. Sul posto, come anticipato ieri dal Carlino, sono convogliati in forze polizia locale e carabinieri, con diversi equipaggi per far fronte a eventuali emergenze. Pare che gli aggressori siano fuggiti poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Sul posto sono stati trovati alcuni testimoni, oltre alle vittime dell’aggressione.

Secondo quanto emerge, sarebbe stato usato anche spray al peperoncino. E uno degli aggressori avrebbe agito con il volto coperto da un cappuccio, stile passamontagna. Ora si indaga per cercare di ricostruire esattamente la dinamica dell’accaduto e comprendere se si è trattato di gesto mirato, magari legato a qualche screzio del passato, oppure se ci siano altre cause alla base dell’episodio. Pare che siano coinvolti giovani della zona, ma anche residenti nella vicina provincia modenese.

In passato ci fu una simile situazione, nella vicina Correggio, con un gruppo di giovanissimi a organizzare spedizioni punitive verso alcuni coetanei di origine straniera, accusati proprio del furto di un giaccone di marca ai danni di uno studente. Si indaga anche per comprendere se possano esservi azioni da baby gang e di bullismo, oltre a vere e proprie sfide tra gruppi di giovani di Comuni e province differenti, con i quali talvolta si creano delle rivalità capaci di sfociare anche in una assurda e stupida violenza.

Antonio Lecci