A distanza di meno di due mesi dalla vittoria di categoria nella Lavaredo Ultra Trail di 122 chilometri, lo scandianese Gaetano Laberenti ha vinto in categoria anche la Tds Monte Bianco, la gara di endurance trail di km 148,4 km per 9.556 metri di dislivello positivo, con partenza da Courmayeur e arrivo a Chamonix. Tano, come è conosciuto ai più dopo i successi in altri difficili trail (uno per tutti il Tor des Géants), ha voluto per la prima volta cimentarsi in questa gara di importanza mondiale stravincendo nella sua categoria 65-69 anni, con 5 ore di vantaggio sul secondo e a ridosso del primo della categoria più giovane.
Laberenti, nonostante i 68 anni, è arrivato 377° su quasi duemila partecipanti, di cui 763 sono stati gli atleti ritirati a testimonianza della durezza della gara. Il suo tempo è davvero incredibile, visto che ha corso, camminato e "scalato" in 35 ore, 16 minuti e 18 secondi, il che significa una media di quasi 5 chilometri l’ora, quelli che si fanno di passo anche spedito… in una vasca in via Emilia, che però non presenta nemmeno un dosso. E fermo restando che 35 ore sono praticamente un giorno e mezzo in movimento costante, con solo un’ora e mezza di riposo. Una gara quella affrontata da Tano che oltre alla sua tradizionale partenza da Courmayeur, esplora la regione del Beaufortain con la traversata dei luoghi essenziali del massiccio come il Pas d’Outray, con la sua vista mozzafiato sulla Pierra Menta e il Grand Mont, luoghi mitici dello sci alpinismo, ma anche Hauteluce con i suoi borghi tipici affacciati sul Monte Bianco.
Per riuscire nell’ennesima impresa Tano ha svolto una durissima preparazione non solo sui monti dell’Appennino Reggiano, che ha percorso giorno e notte in maniera ininterrotta macinando chilometri e preparando il fisico all’impresa, ma anche partecipando a dure competizioni. Quest’anno l’entusiasmo dei suoi sostenitori è stato manifestato anche via internet, potendosi seguire la gara in live.