"Diverse cause per un problema di lunga data"

Migration

Dario

Domenichini*

La mancanza di personale soprattutto nel mondo della ristorazione è un problema che affligge le imprese del settore da tempo. Non c’è un’unica causa che provoca questa situazione, ma un insieme di concause. Partendo dal lock down , le attività di ristorazione hanno subito lunghi periodi di chiusura, tra attività sospese e ritardi nell’erogazione della cassa integrazione c’è stata una migrazione di lavoratori verso il settore industriale che è rimasto sempre aperto. C’è poi il paradosso dei percettori di sostegni alla disoccupazione nonostante la disponibilità di posti di lavoro, nel solo comune di Reggio Emilia a gennaio 2022 sono circa 2500 le persone che ricevono il reddito di cittadinanza, a cui vanno poi sommate tutte le altre forme di sostegno al reddito. C’è anche un problema più generale che non possiamo sottovalutare e che riguarda il calo demografico che colpisce anche la nostra provincia soprattutto in certe zone. C’è poi chi individua una delle cause della carenza di interesse al lavoro nella ristorazione con gli scarsi salari offerti. Il costo del lavoro è sicuramente uno dei principali problemi italiani, viviamo una situazione in cui il lavoratore percepisce stipendi bassi e il datore di lavoro paga cifre alte più del doppio del salario che arriva in busta paga al dipendente. Da tempo chiediamo al governo di de-tassare almeno aumenti contrattuali e premi, già questo servirebbe a dare una prima risposta a stipendi bassi e costo del lavoro, nell’attesa di una sostanziale riduzione del cuneo fiscale. Come Confesercenti stiamo cercando di fare il possibile per dare una risposta a questi problemi, a breve sarà disponibile una piattaforma on-line per far incontrare domanda e offerta di lavoro, che permetterà con semplicità e in totale autonomia, alle persone di visionare le offerte di lavoro e alle imprese di valutare i curriculum.

*presidente

Confesercenti Reggio