Essere infermieri oggi. La scuola reggiana compie cinquant’anni: "Sempre più qualificati"

Oggi la tavola rotonda con gli esperti al Centro Loris Malaguzzi. La presidente dell’Ordine: "Questo istituto ha segnato la professione".

Essere infermieri oggi. La scuola reggiana compie cinquant’anni: "Sempre più qualificati"

Essere infermieri oggi. La scuola reggiana compie cinquant’anni: "Sempre più qualificati"

"I nostri primi cinquant’anni" è il nome dell’evento voluto dall’Ordine degli infermieri di Reggio per celebrare il traguardo raggiunto dalla Scuola regionale per infermieri della nostra città, confluita negli anni ‘90 nel corso di laurea in Infermieristica di Unimore con sede nello storico Campus San Lazzaro. La “lunga marcia” di questa bella professione ha assistito all’evoluzione del ruolo dell’infermiere da semplice esecutore di mansioni standardizzate e a bassa complessità, ordinate dal medico, a un professionista autonomo, con un proprio codice deontologico, forte di una abilitazione conseguita attraverso un rigoroso percorso formativo universitario, con prospettive che traguardano la laurea Magistrale, master di primo e secondo livello e dottorato di ricerca. Questo nuovo infermiere, è bene sottolinearlo, oltre alle maggiori competenze tecniche e alla maggiore autonomia decisionale, ha mantenuto intatta quella capacità di relazione con il paziente e grande attenzione verso l’educazione alla salute già sviluppate negli anni della Scuola Infermieri.

L’appuntamento si terrà oggi dalle 15,30 al centro Loris Malaguzzi di viale Ramazzini con la partecipazione della presidente della Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche Barbara Mangiacavalli. Dopo i saluti istituzionali della presidente dell’Opi di Reggio Maria Grazia Macchioni, il consigliere Stefano Colognese modererà la tavola rotonda “La formazione a Reggio Emilia”. Interverranno Marzia Prandi, Angelina Saffioti, Leonardo Sabbadin, Orazio Cassiani e Mirta Rocchi che rivestono o hanno rivestito ruoli di responsabilità in ambito infermieristico all’Ausl di Reggio Emilia, l’Hospice Casa Madonna dell’Uliveto e la Casa di Cura Villa Verde. Un ringraziamento particolare sarà tributato a Marcella Benassi, prima Direttrice della Scuola Infermieri Professionali di Reggio.

"L’approccio della Scuola Infermieri - spiega Maria Grazia Macchioni, presidente dell’Ordine - ha segnato un percorso per il futuro della professione stessa. In altre parole, l’esperienza formativa della Scuola e l’insieme di conoscenze che essa ha consolidato in termini di competenze degli infermieri, hanno influenzato chiaramente lo sviluppo del percorso universitario e dell’assistenza".