Evasione fiscale a Guastalla, scoperta frode di 3 milioni

La Guardia di Finanza ha messo sotto sequesto i beni di un imprenditore

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Reggio Emilia, 23 agosto 2018 - Aveva costituito una ditta individuale per il commercio all’ingrosso di materie plastiche con sede a Guastalla e la Tenenza della Guardia di Finanza di Guastalla aveva accertato nei suoi confronti l’emissione di fatture per operazioni inesistenti ed una frode fiscale di oltre 3 milioni di euro; ora i suoi beni finiscono sotto sequestro.

E’ la decisione adottata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Emilia, in accoglimento di analoga richiesta cautelare avanzata dalla Procura della Repubblica reggiana, in relazione alle indagini della Guardia di Finanza di Guastalla che avevano denunciato per frode fiscale un 45enne di origini mantovane, residente da tempo nella bassa reggiana, rivelatosi evasore totale.

Il provvedimento di sequestro preventivo è finalizzato alla successiva confisca di beni per valore equivalente al profitto del reato, cioè alle imposte evase per effetto dell’emissione delle fatture fittizie e dell’omessa dichiarazione dei propri proventi, oltre all’IVA dovuta, stimate in circa 700.000 euro.

Pertanto nella giornata di ieri i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Guastalla hanno proceduto al sequestro di 18 autovetture, 1 motoveicolo e il saldo attivo di un libretto di deposito a risparmio postale, fino alla concorrenza del valore del profitto del reato di frode fiscale.