Gli abitanti di Codemondo, Cavriago e Bibbiano danno vita a un comitato per la sicurezza

Troppi incidenti, troppi pericoli, troppi problemi che non si riescono a risolvere. E così gli abitanti delle zone che si affacciano lungo la strada provinciale 72, in val d’Enza, hanno deciso di organizzarsi per costituire un comitato popolare che possa dar voce a tutti loro per cercare di ottenere risultati concreti e per avere un reale dialogo con le figure istituzionali. Al comitato, che conta già su oltre 100 persone, stanno aderendo cittadini di Codemondo, Cavriago e Bibbiano.

Le loro richieste riguardano, in particolar modo, la limitazione della circolazione dei mezzi pesanti, l’installazione di rilevatori di velocità e il declassamento dell’arteria oltre ad altri interventi mirati per garantire la sicurezza e la gestione del traffico.

Sono già stati troppi, infatti, i casi di auto finite in cortili privati dopo aver sfondato recinzioni e cancellate.

Ora si chiedono soluzioni concrete e di più ampio respiro per fare in modo che gli abitanti dell’area di Codemondo, San Bartolomeo, Ghiardo possano avere garanzie.

Il Comitato vuole contattare, a breve, gli enti istituzionali, ed in particolare i neo eletti nelle consulte territoriali per portare all’attenzione di tutti le proposte e idee degli abitanti della zona.