
La singolare locandina che annuncia la stagione di prosa dell’Herberia
Si apre oggi alle 20 la nuova stagione del teatro Herberia di Rubiera con l’anteprima di "Anse", tratto dal poema "Ansa" di Mezzopalco. In scena Riccardo Iachini, Toi Giordani, Massimo Giordani, per una produzione de La Corte Ospitale, Zpl e Usine Baug, spettacolo vincitore del premio Forever Young 2024.
"Anse" è un monologo per più voci. Un discorso interiore che viene attraversato da voci plurime, un dialogo collettivo che abita un corpo solo. La voce è il solo input sonoro: tutto il panorama musicale della storia è generato dalla modulazione dal vivo delle voci dei performer, contemporaneamente narratori e personaggi, in scena e altrove, reali e doppi. È la storia di un corpo ritratto in un mondo proteso, raccontata da molto vicino, da dentro e degli spazi che lo attraversano. Precarietà e depressione, solitudine. Un presente opprimente, sottile, consumato. Una promessa che rimanda a domani, che rende accettabile qualunque oggi purché domani sia splendente. Ma quel domani non c’è e l’unica possibilità è fermarsi, respirare, accettare il presente e vivere in questo spazio sottile, ampio e ignorato. "Anse" racconta di una sera qualunque, di una breve fase qualunque, un’ansa della sinusoide della vita di una persona qualunque, dalle 19 di un martedì sera alle sette del mattino dopo. La voce rimane principale strumento espressivo e unico input, ma si apre ad una dimensione teatrale più strutturata e composita, deliberatamente ed espressamente performativa, che lega alla ricerca metrico-narrativa e vocale di Mezzopalco e la ricerca visiva e scenico-registica di Usine Baug.
a.le.