"Penso che ‘Immuni’ sia uno strumento in più, per affrontare questa situazione difficile che abbiamo davanti". Non ha dubbi il parlamentare Pd, Andrea Rossi, che tra l’altro ha già scaricato ‘Immuni’ sul suo telefono. Quanto alla localizzazione e i problemi sulla privacy nello download di un’applicazione, secondo Rossi al giorno d’oggi non è certo da considerarsi una novità.
Signor Rossi, parliamo di ‘Immuni’: perché averla?
"In virtù del fatto che tra le famose ‘tre T’ (‘testare, tracciare e trattare’, la linea dell’Emilia-Romagna per contenere il ritorno del virus, ndr) c’è n’è una, ovvero ‘tracciare’, che è fondamentale per la situazione che stiamo vivendo e combattendo. Non vedo problemi quindi nello sfruttare nuove tecnologie".
Lei ha già scaricato l’applicazione?
"Sì, attendo solo che la nostra Regione si attivi per integrarla al sistema sanitario. La userò come tante altre app".
Molti si lamentano, o sono intimoriti, dalla questione privacy.
"Premettendo che la privacy e tutto quello che riguarda la sfera personale sia da mantenere il più possibile protetto, questa preoccupazione mi fa sorridere. La capisco e comprendo, benché oggi sappiamo che il rapporto con la tecnologia si traduca quasi sempre in una targetizzazione delle persone. Nel suo complesso non mi sembra, tra l’altro, una particolare invasione privacy".
Quanto alla possibilità che, in futuro e sperando di no, i contagi aumentino di nuovo: l’applicazione secondo lei sarà usata per stabilire chi deve restare a casa?
"Siamo dentro a un campo che non è preso in considerazione: l’app serve a fare in modo che chiunque possa essere avvisato e preallertato in tempo. Detto questo, qualsiasi discussione al momento non in campo per me non è da prendere in considerazione".
Andiamo per gradi, insomma?
"Quella che viene offerta è una possibilità, non un obbligo: non siamo in un regime. Si lascia la scelta ai cittadini di essere o meno protagonisti in questa battaglia. Poi ripeto, oggi tante applicazioni che oggi abbiamo telefonino hanno tutte attivo il servizio di localizzazione, quindi certi dibattiti mi lasciano abbastanza basito".
g. ben.