LARA MARIA FERRARI
Cronaca

Il Rinascimento di via Ariosto. Carlotta d’Orléans in sfilata

Riuscita manifestazione sabato mattina nel quartiere di Porta Castello, ideata da Paolo Bedogni "Questa è la città storica, trasformata in viale verde, come un bosco-polmone, una nuova visione".

Il Rinascimento di via Ariosto. Carlotta d’Orléans in sfilata

Come nelle migliori intenzioni. Perfettamente riuscita, e baciata da un sole splendente nella mattinata, la passeggiata nella città storica e un tratto di percorso ducale che hanno avuto luogo sabato 1 giugno in un’atmosfera vivace, abbracciando in una festa collettiva il quartiere di porta Castello.

‘Via Ariosto Urban Renaissance’, divenuto un brand sinonimo di qualità del buon vivere, ha intrattenuto residenti e reggiani, che a partire dalla fontana di viale Umberto Primo sono stati accolti dalla duchessa Carlotta d’Orléans e dalla sua corte, impersonificati da reggiani di varie generazioni, per una camminata che metteva in relazione cittadini del nostro tempo con immagini di un tempo passato, tra storie e aneddoti narrati da attori prestati per l’evento, che hanno portato versi poetici e forme dialettali.

A piazza Diaz il pittoresco gruppo ha intercettato il traffico della circonvallazione, fermandolo qualche secondo.

"Questa è la città storica, trasformata in viale verde, come un bosco-polmone; questa la sua nuova visione", dice entusiasta l’ideatore Paolo Bedogni, che insieme al comitato cittadini e commercianti di porta Castello ha coinvolto diverse associazioni e Antonio Casoli, che ha intessuto una narrazione di interesse cittadino.

Davanti alla Casa del Mutilato, dov’era esposta una teca contenente un legno di un barcone dei profughi morti a Steccato di Cutro, le persone hanno sentito riaffiorare la propria umanità, prima di riprendere il percorso che le ha condotte lungo via Panciroli, corso Garibaldi, piazza del Cristo e piazzetta della Legna, ultima tappa di quest’inedita aggregazione.

Gli asini dell’Asineria di Marco Montanari hanno allietato bimbi e famiglie tra via Ariosto e via Asineria. Nel pomeriggio, un ‘after party’ urbano sotto la pioggia, con gli sbandieratori a cui è stato offerto il gnocco fritto da Arci Fenulli.

"Complimenti per l’iniziativa, che induce riflessioni positive nella gente, avendo un valore civico – educativo che va d’accordo con quello economico", il commento di un professionista presente.