"In farmacia più telecamere e meno contanti"

Dopo le ultime violente rapine il presidente di Fcr, Andrea Capelli, annuncia un piano ad hoc di contrasto alla criminalità

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Farmacie comunali riunite, l’Azienda speciale controllata al 100% dal Comune, potenzia i sistemi di videosorveglianza per contrastare le rapine nei punti vendita.

Lo annuncia il presidente Andrea Capelli dopo gli episodi avvenuti nelle ultime settimane: il tentato furto da parte di un uomo che con le borse piene stava uscendo senza passare dalla cassa, fermato dalle urla di dipendenti e clienti e la recente rapina violenta nella farmacia di piazza Prampolini, la cui autrice è stata arrestata.

"Oltre al continuo aggiornamento dei corsi al nostro personale (in collaborazione con Ausl e Questura, ndr), abbiamo deciso di prevedere nei prossimi bilanci ulteriori investimenti per ammodernare ed implementare il sistema di videosorveglianza nelle nostre farmacie", spiega Capelli.

Ben sapendo però, aggiunge il presidente, "che la miglior difesa per il nostro personale è comunque l’assenza di valori importanti nei nostri cassetti".

A questo proposito, viene sottolineato, "al costante aumento dell’utilizzo della moneta elettronica affianchiamo dei sistemi di prelievo costante del contante, che più volte al giorno viene trasferito nelle casse continue, cui il personale non può accedere e che vengono aperte solo dalla società di sicurezza cui abbiamo affidato il servizio di portavalori".

Si "deve quindi sapere - conclude Capelli- che una rapina in farmacia non può mai portare ad un bottino significativo e che, come si legge dalle cronache, gli autori vengono sempre filmati e quindi spesso vengono arrestati in flagranza di reato poche ore dopo aver commesso il fatto. Per questo, e non solo per la preziosa collaborazione ai corsi di formazione organizzati, ringraziamo le forze dell’ordine per la loro costante e precisa presenza nelle nostre farmacie, al momento del bisogno".