
La festa al taglio del nastro, ma con un sapore amaro: "Con la tangenziale ancora chiusa in pochi la vedranno"
Con una partecipata cerimonia, l’altra sera a Novellara è stato inaugurato l’arredo urbano che abbellisce la rotatoria di via Valle, nel punto in cui ora si ferma la tangenziale, in attesa del completamento della attesa strada. Il sindaco Simone Zarantonello, coi rappresentanti del consorzio Anguria Reggiana, ha tagliato il nastro tricolore, proprio mentre la grande scultura in ferro raffigurante una fetta di cocomera veniva illuminata. Per l’occasione ai tanti cittadini presenti sono stati offerti gnocco fritto e salumi, buon vino, ma soprattutto degustazioni di cocomere e meloni. "Dopo dieci anni di attesa per avere la denominazione del prodotto, da cinque abbiamo attivato il consorzio – dice il presidente Ivan Bartoli – e ora arriva questa rotatoria dedicata all’Anguria Reggiana, proprio a ridosso dei campi in cui questo prodotto speciale viene coltivato. Per ora questa rotatoria viene ammirata solo dalla gente del quartiere o che si reca verso i campi di via Valle. Ma sarà vista da tutti una volta che sarà conclusa la tangenziale, diventando un punto di passaggio obbligato per migliaia di persone ogni giorno".
Ma per vedere aperta l’intera carreggiata occorre attendere ancora, forse un paio d’anni, per poter realizzare gli ultimi ottocento metri di strada. Intanto, arriva la conferma che il tratto di tangenziale già concluso, che arriva proprio alla rotonda di via Valle, non sarà aperto subito, come chiedevano Comune e Provincia. Alla fine ha vinto la tesi del Comitato di cittadini, che temeva un boom di traffico e potenziali pericoli in caso di attivazione della tangenziale finora costruita. Dopo un’aspra polemica, dunque, i cittadini hanno avuto la meglio, con gli ultimi tratti aperti solo quando la tangenziale sarà completata.
Antonio Lecci