La riempie di botte e minaccia di ammazzarla

E’ successo in via Gianferrari, solo l’irruzione degli agenti della squadra Volante della Polizia ha evitato il peggio, arrestando l’uomo

di Daniele Petrone

Ha picchiato la fidanzata e poi l’ha tenuta ostaggio in casa puntandole un coltello alla gola, non facendo entrare gli agenti di polizia. Ma alla fine un 29enne è stato arrestato a Reggio con le accuse di lesioni personali aggravate, minacce aggravate, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale.

È la cronaca dell’ennesimo episodio di violenza domestica, proprio a pochi giorni dalla giornata internazionale contro i maltrattamenti sulle donne – accaduto nella serata di giovedì, in via Vincenzo Gianferrari – a cavallo dei quartieri Santo Stefano e Orologio – dove alcuni vicini hanno chiamato il 113 per segnalare di una violenta lite in atto. Sul posto si sono precipitate due Volanti della questura reggiana. Ma il giovane per lungo tempo ha impedito a chiunque di entrare, ma anche di uscire sia alla compagna sia ad altri due inquilini che occupavano una stanza dell’appartamento in comodato d’uso. Sono stati momenti di lunga concitazione e di grande tensione, dato che non si conoscevano con certezza le condizioni della donna.

A quel punto è giunto sul luogo anche Carlo Maria Basile, il dirigente della squadra Volanti, che ha avviato una lunga mediazione con l’uomo in escandescenza. Dopo ore di tentativi per calmarlo e convincerlo ad aprire, si è resa necessaria l’irruzione nell’abitazione, grazie anche all’ausilio dei vigili del fuoco chiamati sull’intervento. Una volta entrati si sono trovati davanti a una situazione sconcertante: l’uomo stava tenendo sotto scacco la donna – col volto pesantemente tumefatto e in un lago di sangue – minacciandola con un coltello. Alla vista dei poliziotti ha cominciato ad urlare ripetutamente: "L’ammazzo, l’ammazzo". Gli agenti non ci hanno pensato due volte e sono passati all’azione immediatamente, bloccando l’uomo e salvando la sua compagna che poi è stata affidata all’ambulanza che l’ha trasportata subito al pronto soccorso del Santa Maria Nuova per le cure del caso, dove tuttora è ricoverata. Stando ai primi accertamenti, le sue condizioni sono buone: presenta diverse contusioni e politraumi con qualche frattura, ma fortunatamente non risulta essere in pericolo di vita. Una storia che dietro cela un disagio e tanti altri problemi: la coppia è stata trovata sotto effetto di sostanze stupefacenti di cui pare abusassero da tempo.