L’arresto di Daniele Franci, fondatore e direttore artistico del centro teatrale europeo Etoile, non ferma la sua creatura. Dopo che, nei giorni scorsi, Franci si è dimesso dalla carica, ora il nuovo direttivo di Etoile - realtà che ha sede in una villa a Pieve in via Fratell Cervi - fa sapere che le attività "proseguiranno anche per l’anno accademico 20222023". Etoile, spiegano, "è un’associazione di promozione sociale che opera da più di vent’anni , vantando importanti collaborazioni sia a livello nazionale che internazionale. Oltre a proporre corsi di teatro e arti performative, durante l’anno accademico offre corsi di teatro, corsi di fotografia e tecnica teatrale con esperti e docenti altamente qualificati".
Un patrimonio che, secondo Etoile, non si può disperdere. Ed ecco la reazione: andare avanti comunque, dopo che per Franci sono scattate le manette per l’ipotesi di reato di violenza sessuale aggravata ai danni di dieci allievi del centro teatrale. Gli abusi sarebbero avvenuti soprattutto nella camera da letto-ufficio di Franci del centro di Pieve, ma anche in altri contesti (nel corso di spettacoli o nella sala costumi). Secondo la ricostruzione del pm Valentina Salvi, lui avrebbe fatto leva sul suo carisma, promettendo anche ruoli e parti, per avvicinare gradualmente a sé i giovanissimi - ora hanno tutti tra i 17 e i 22 anni - ed entrare in intimità anche fisica con loro. Poi, nel corso degli incontri, avrebbe portato avanti gli atti sessuali nonostante il loro diniego. Un 21enne reggiano, dopo aver sporto la prima denuncia, si sarebbe confidato con i compagni: insieme avrebbero scoperto di aver subito tutti più o meno le stesse pesanti attenzioni.
Durante l’interrogatorio di garanzia Franci si è avvalso della facoltà di non rispondere: una scelta che l’avvocato difensore Mariasilvia Grisanti ha spiegato con la necessità di dover approfondire gli atti. "Nonostante le grandi difficoltà legate ai fatti emersi in questi giorni, abbiamo scelto di proseguire con le nostre attività anche per il prossimo anno - confermano i responsabili del centro -. Questo in virtù delle numerose professionalità presenti in Etoile, che ci consentono di sviluppare e portare a termine diversi progetti in Italia e all’estero. E alla luce delle tante collaborazioni che in questi anni hanno sempre riconosciuto il nostro lavoro, e per il rispetto nei confronti di allievi, allieve e delle loro famiglie, che non hanno mai smesso di credere in noi".
al.cod.