Reggio Emilia, massaggio cardiaco in strada: agente salva la vita di un uomo

Poliziotto fuori servizio investito da un automobilista con un malore. Lui scende e gli pratica la manovra

L’agente è in servizio per la Polstrada

L’agente è in servizio per la Polstrada

Reggio Emilia, 30 dicembre 2022 – Gli ha salvato la vita praticandogli per quasi 10 minuti il massaggio cardiaco. Protagonista della storia a lieto fine, avvenuta un pomeriggio appena prima di Natale in via Kennedy a Reggio Emilia, è un agente della polizia stradale reggiana.

Il poliziotto di grande esperienza (ha 52 anni di cui 31 alle spalle in servizio nella Polstrada), che era libero dal servizio, era in auto quando ha avuto uno scontro frontale con un’altra auto che all’improvviso aveva invaso la corsia su cui l’agente stava viaggiando.

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Fortunatamente il poliziotto, che andava piano e indossava la cintura di sicurezza, non è rimasto ferito, e ha capito immediatamente che l’altro automobilista era stato colto da malore, visto che già poco prima dell’impatto aveva notato che l’uomo – un 47enne – "aveva la testa appoggiata sul volante e lo sguardo rivolto verso il pianale".

A quel punto l’agente ha immediatamente soccorso l’uomo, e come spiega la Questura reggiana "si è accorto, grazie alla manovra ‘Gas’ (Guardo, ascolto e sento), che era stato colpito da un arresto cardiaco ancora in corso".

Una volta chiamati i soccorsi, in attesa del loro arrivo "il poliziotto ha iniziato a praticare la rianimazione cardio-polmonare, eseguendo le manovre apprese durante i corsi frequentati in servizio".

Per 10 minuti, quindi, l’agente "ha praticato senza sosta al malcapitato il massaggio cardiaco, fino all’arrivo di ambulanza e auto medica, il cui personale ha continuato le manovre salvavita".

Dopo altri 15 minuti, fortunatamente, il cuore ha ricominciato a battere, e l’uomo è stato portato all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dove si è ristabilito nel giro di qualche giorno.

All’agente che lo ha soccorso, e a tutti i poliziotti reggiani, sono poi arrivati i ringraziamenti di alcuni parenti dell’automobilista, che hanno tenuto ad esprimere la loro gratitudine quando hanno saputo cosa era accaduto. Un vero e proprio miracolo.