Nuovo locale sotto la rupe di Matilde. Fattoria Rossi riapre l’ex ristorante

Da anni sotto al castello di Canossa mancava un luogo dove sfamare i turisti attratti dal mito della contessa. La scommessa dell’azienda agricola di Montecavolo: "Organizziamo tour per gli stranieri, tra cibo e storia".

Nuovo locale sotto la rupe di Matilde. Fattoria Rossi riapre l’ex ristorante

Nuovo locale sotto la rupe di Matilde. Fattoria Rossi riapre l’ex ristorante

Si sprecano le pagine di giornale negli anni scorsi nelle quali si è parlato del troppo sottovalutato ed inesplorato turismo che ruota attorno alla figura di Matilde di Canossa. E al mitico castello – dove Enrico IV si inginocchiò davanti a Papa Gregorio VII per chiedere scusa e la revoca della scomunica – in grado di richiamare orde di tedeschi, giapponesi e americani che però sotto la rupe in questi anni non hanno trovato un posto di ristoro.

Così, laddove non arriva il pubblico, ci pensa – con astuzia e coraggio – il privato. L’azienda agricola Fattoria Rossi di Montecavolo di Quattro Castella aprirà entro fine maggio l’ex ristorante La Rupe, proprio ai piedi del castello di Canossa, chiuso da tempo. "Ci stiamo lavorando da un anno dopo aver preso in affitto il locale – conferma Graziano Rossi, che dal 2000 gestisce l’azienda di famiglia assieme ai fratelli Gianni e Massimo e con una quindicina di dipendenti – Ormai siamo pronti". Ma c’è di più. Questa bella realtà che alleva con rigoroso metodo biologico 800 suini e 300 mucche frisone dal cui latte produce Parmigiano Reggiano, sette anni fa ha aperto un punto vendita dei propri prodotti, direttamente al consumatore, in piazza dei Davanzati, in pieno centro a Firenze. "Qui intercettiamo tanti turisti stranieri – racconta Graziano – che sono innamorati dei prodotti reggiani e chiedono di vedere cosa c’è dietro. Così da anni ormai organizziamo noi stessi dei tour: con l’alta velocità, in meno di un’ora da Firenze arrivano alla Mediopadana dove una nostra navetta, guidata da mio figlio Matteo, li porta nella nostra fattoria dove mostriamo l’allevamento e poi nel magazzino di stagionatura dove alla fine tutti restano meravigliati dall’apertura delle forme di Parmigiano".

Da qui l’idea: "Abbiamo capito che c’è un grande legame tra storia e cultura dell’alimentazione – continua Graziano – Abbiamo pensato che Canossa è il connubio perfetto. Ai piedi della rupe apriremo un nostro punto vendita aperto ai turisti per le degustazioni e l’acquisto di prodotti. Ma soprattutto organizzeremo serate a tema e aperitivi sulla terrazza panoramica. È una scommessa, vediamo come va. Se prende piede, non escludiamo di assumere uno chef per trasformarlo in attività di ristorazione a tempo pieno, ma sempre rispettando la tradizione. Chiunque venga da noi, specialmente gli americani, ci dice che il nostro territorio non ha nulla da invidiare alla Toscana. Perciò vogliamo valorizzare questi posti meravigliosi".