Riesplode il far west in centro. Rissa con sedie, sassi e bottiglie nella piazza affollata di gente

Venti giovani si lanciano di tutto fra Isolato San Rocco ed ex Banca d’Italia. Un ferito a sangue. Poi tutti fuggono tra i passanti terrorizzati. Da poco era stata sospesa la vigilanza dinamica in zona.

Reggio Emilia, 6 maggio 2024 – Piazza Martiri trasformato in campo da battaglia. Venti giovani si fronteggiano lanciandosi di tutto, sassi, sedie e bottiglie in pieno pomeriggio tra i passanti terrorizzati. Scene da film di far west. Dopo mesi di quiete, riesplode la violenza in centro e in particolare sotto l’Isolato San Rocco.

Sono le 16,30 di ieri. La tranquilla e godibile domenica di sole diventa scura di paura. Alcuni giovani erano seduti nei tavolini alla distesa del bar Gran Caffè Cavour. All’improvviso irrompe un altro gruppetto. Succede qualcosa, forse una parola di troppo o una lite per questioni ancora da ricostruire. Si alza la tensione e si accende la maxi rissa furibonda fra fazioni di giovani magrebini. Si urlano di tutto. C’è chi brandisce delle bottiglie di vetro e chi delle sedie. Si colpiscono a vicenda e si spostano in mezzo a piazza Martiri del 7 Luglio. Tutto tra lo sguardo attonito dei passanti che si gustavano la passeggiata: c’è chi scappa e si rifugia in via Crispi, ma il pericolo resta in agguato, coi sassi raccolti dalle aiuole (danneggiate) attorno ai platani della piazza lanciati e usati come armi da guerriglia fra bande rivali, che rischiano di colpire i cittadini.

Riesplode il far west in centro. Rissa con sedie, sassi e bottiglie nella piazza affollata di gente
Riesplode il far west in centro. Rissa con sedie, sassi e bottiglie nella piazza affollata di gente

Un ragazzo viene colpito e perde sangue, con le macchie che si spargono sotto i portici tra cocci di vetro e sedie rovesciate. Il ferito si toglie la maglia e grida vendetta. Tra di loro alcuni provano a sedare gli animi. Poi si inseguono prima verso il monumento ai caduti e la chiesa di San Francesco, infine dietro l’ex Banca d’Italia. E quando nasano che sta per arrivare la polizia, ecco il fuggi fuggi generale verso via Roma e via Emilia. Tutto durato pochi minuti, ma ripreso da un nostro video che potete trovare sul sito internet www.ilrestodelcarlino.it/reggio. Sul posto arrivano le Volanti della polizia che si mettono alla ricerca dei facinorosi. La questura ora indaga e vaglierà anche le immagini delle telecamere. "Non si riesce a dormire più neanche di giorno", racconta una residente. "Spesso vengono qui ai tavolini del bar con bottiglie di birra comprate altrove che non si potrebbero vendere vista l’ordinanza in vigore", dice un barista del Cavour.

Un episodio che avviene proprio a venti giorni dalla sospensione del presidio di vigilanza dinamica – attivato dopo gli atti vandalici della notte di San Silvestro – su decisione del Prefetto Maria Rita Cocciufa e del questore Giuseppe Maggese, in conseguenza del calo drastico di microcriminalità nella zona. Scelta contestata dai commercianti che ne avevano chiesto la riattivazione in settimana in un incontro in prefettura dove però è stato ribadito loro il ’no’. E ora cosa deciderà il comitato per l’ordine e la sicurezza? Intanto il dibattito, soprattutto in virtù della campagna elettorale, è pronta a riaccendersi sul tema dell’Esercito già invocato a gran voce nei mesi scorsi tra stazione e zona dei teatri.

dan. p.