TOMMASO VEZZANI
Cronaca

Pasticciere picchiato dai ladri: “Siamo tutti esasperati e nessuno agisce”

Lo sfogo di Francesco Giroldini, preso a pugni e derubato a Ospizio. Il suo locale sulla via Emilia è stato assaltato più volte in un giorno. “Queste persone sono prepotenti, minacciano e non temono la giustizia”

Lo sfogo di Giroldini: “Qui a Ospizio siamo esasperati, tutti i giorni ce n’è una, ma nessuno sta agendo”

Lo sfogo di Giroldini: “Qui a Ospizio siamo esasperati, tutti i giorni ce n’è una, ma nessuno sta agendo”

Reggio Emilia, 3 ottobre 2024 – Giornata di caos per la ‘Pasticceria Lucia’: nel giro di poche ore lo storico locale di via Emilia Ospizio, molto noto anche ai più giovani come punto ristoro al termine delle loro serate, è stato per tre volte preso di mira dai ladri. Durante la notte, addirittura, si è arrivati anche alla colluttazione.

“Tra martedì pomeriggio e mercoledì – racconta il titolare Francesco Giroldini, 62 anni – sono venuti tre volte. Rubano dai furgoni mentre carichiamo, ieri è andata così. La prima volta non ce ne siamo neanche accorti, pensavamo che gli addetti si fossero dimenticati di fare gli ordini ma quando siamo passati da via Guicciardi abbiamo visto tre casse buttate per terra, dietro al palazzo. Erano dolci destinati a un bar”.

Tra l’una e l’una e mezza di notte è successo il peggio: “È arrivato un uomo che ha preso tre cassette e ha provato a scappare. Quando ha visto che lo stavamo rincorrendo le ha buttate a terra ed è scappato verso la stazione. Dopo poco tempo è tornato, ha cercato di prenderne un’altra e allontanarsi ma è inciampato, mi ha aggredito, mi ha strappato la maglia e mi ha dato anche un cazzotto. Ha afferrato una scopa e ce la siamo tirata, poi ci hanno divisi e lui è andato via per tornare con una bottiglia in mano. A quel punto per fortuna sono arrivate due volanti”.

Gli agenti della polizia di Stato con non poca fatica sono riusciti a disarmare e bloccare l’uomo, onde evitare che potesse darsi alla fuga. È stato identificato in un 39enne di origine marocchina pluripregiudicato, con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti. Dopo gli accertamenti di rito, l’uomo è stato tratto in arresto per l’ipotesi di reato di rapina impropria aggravata e posto immediatamente a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.

Nella giornata di ieri, Giroldini era ancora dolorante alla spalla: “Siamo in una posizione che ci rende continuamente nel mirino di furti, tutti i commercianti sono esasperati perché non siamo i primi – spiega –. Queste persone rubano, sono prepotenti, minacciano e non temono la giustizia. Se chiedessero non sarebbe un problema, noi facciamo numeri talmente elevati che anzi spesso possiamo distribuire prodotto fresco rimanente a parrocchie, comunità e disabili. Crediamo che sia così che il mondo va avanti, ma qui sta crescendo qualcosa di indecoroso, tutti i giorni ce n’è una ma nessuno sta agendo”.