CORREGGIO
Tempo di rinnovo degli intonaci del portico del municipio di Correggio, con lavori iniziati nei giorni scorsi in corso Mazzini e che dovrebbero proseguire almeno fino a metà agosto, attraverso un cantiere "itinerante". Infatti, per evitare di occupare interamente tutto lo spazio della facciata del municipio, le operazioni si sposteranno di volta in volta, consentendo l’accesso e la fruibilità delle zone non oggetto di intervento.
Il ripristino prevede la demolizione degli intonaci attuali, il lavaggio e la pulitura della muratura, il rifacimento degli intonaci e il successivo tinteggio. Ogni fase partirà dalle colonne e l’area di cantiere permetterà comunque il passaggio sotto i portici e l’accesso in sicurezza a negozi e servizi. Solo in occasione del mercato ambulante, il mercoledì mattina, i lavori vengono sospesi.
Una volta terminate le colonne, si interverrà, con le stesse modalità, anche sulle pareti del portico. Il palazzo municipale, così come si presenta oggi, è il risultato di numerose trasformazioni edilizie avute nel tempo, e di successive aggregazioni di fabbricati eterogenei legate a continue esigenze di ampliamento prima di un complesso conventuale e scolastico, poi della sede della municipalità di Correggio. Il Palazzo si trova tra il nucleo quattrocentesco del Borgonuovo e il primitivo Borgovecchio. All’inizio del XVI secolo si insediò a Correggio la Confraternita di San Giuseppe Patriarca e venne eretta la prima chiesa dedicata al loro santo patrono e protettore, poi l’edificio venne usato dalla congregazione di Padri Scolopi per aprire scuole pubbliche nel 1724, rimanendovi fino al 1783, fino al trasferimento nell’ex convento domenicano, ora sede del Convitto Nazionale "Corso".
L’edificio di corso Mazzini fu poi ristrutturato dall’architetto reggiano Ludovico Bolognini, per essere riadattato a residenza municipale.
a.l.