"Pronto ad ascoltare Bolognini. Le persone fragili priorità per noi"

Il sindaco di Ventasso tende la mano all’invalido che vive a Succiso e non trova posto in una casa di riposo

"Pronto ad ascoltare Bolognini. Le persone fragili priorità per noi"

"Pronto ad ascoltare Bolognini. Le persone fragili priorità per noi"

Sorpreso il sindaco di Ventasso, Enrico Ferretti dalla denuncia fatta tramite il Carlino dal pensionato 72enne Giovanni Bolognini per il forte disagio che vive, da oltre tre anni, insieme allo zio Pietro, 80enne, invalido al 100%, con il riconoscimento di accompagnamento, eppure non ancora accolto da una casa di riposo. La richiesta del nipote Giovanni, rivolta anche al sindaco, era quella di ottenere per lo zio Pietro Bolognini un posto convenzionato in casa di riposo. Pronta la replica del sindaco Ferretti: "Con rammarico e dispiacere rispondo al signor Bolognini le cui lamentale rischiano strumentalizzazioni e polemiche inutili a fronte di risposte già rese in termini di concretezza e realtà. Da sempre la priorità di questa amministrazione è l’attenzione ai soggetti fragili e agli anziani che hanno contribuito alla crescita e alla storia del nostro territorio la cui importanza, valorizzazione e cura è doverosa. Tra questi vi è il signor Pietro Bolognini che attende, nel rispetto delle regole delle graduatorie e del ponderoso numero di richieste, il posto convenzionato in struttura, avendo già ottenuto dai servizi sociali comunali il massimo punteggio". Il sindaco ricorda che la posizione di Pietro Bolognini è ben nota al servizio sociale e all’amministrazione comunale e in particolare al sindaco che si è reso disponibile, da sempre, ad interloquire con il nipote. "Spiace dover apprendere che venga addebitata al sindaco la mancanza di confronto e ascolto, - prosegue Ferretti - atteso che l’appuntamento concordato in data 2 aprile non si era tenuto perchè il nipote del sig. Bolognini non aveva potuto attendere il ritardo, dovuto al rientro da impegni istituzionali, di 15 minuti del sottoscritto il quale ha immediatamente effettuato due chiamate perché l’incontro potesse avere luogo comunque e senza ottenere risposta, interloquendo nel frattempo con il dottor Ferrari per conoscere nel dettaglio la situazione. Rinnovo la possibilità d’incontro auspicando una collaborazione che possa concretizzare gli interessi di suo zio Pietro Bolognini".

Settimo Baisi