Quella foto di un bacio a Bologna che ha fatto infuriare la famiglia

Ci sarebbe anche questo scatto negli atti del processo. I due ragazzi volevano. fuggire insieme

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Un gesto d’amore annientato dal male. Il bacio fra Saman e il suo fidanzato Saqib, immortalato da una foto poi pubblicata sui social, avrebbe scatenato la rabbia della famiglia Abbas. Contraria al loro sogno di stare insieme. Il padre le aveva tentate tutte, dalle minacce dirette via chat al ragazzo fino alle intimidazioni armate ai genitori di lui sotto casa loro in Pakistan, purché interrompessero la loro relazione. Un rapporto di amore puro cominciato nell’agosto 2020, inizialmente solo via chat e poi sfociato nel primo incontro il 17 gennaio a Bologna, proprio dov’è stata scattata la foto ’proibita’. Volevano fuggire insieme. Ecco perché Saman decise di rientrare a Novellara in aprile, per recuperare i documenti presi in ostaggio dal padre. E desideravano sposarsi. E su questo – sempre da quanto emerge negli atti depositati per il processo – anche la madre di Saman aveva tentato di fare leva per ingannarli. Saqib infatti, nell’incidente probatorio, riferisce al gip di aver avuto un colloquio con Nazia, la quale gli disse: "Riferisci a Saman di rientrare per poi andare in Pakistan a sposarvi". Ma la stessa Saman sapeva che la madre mentisse. Era una trappola. Lo stesso Saqib infine ha rivelato agli inquirenti di essere in possesso di un audio vocale dello zio Danish: "Prima che scappi di nuovo, ammazzatela...". A Saqib non resta che la foto di quel bacio. E l’eroico coraggio di un feroce addio.

Daniele Petrone