A Reggiolo l'addio all'appuntato De Rosa

Picchetto d'onore per il carabiniere di 53 anni stroncato da una malattia

Picchetto davanti alla chiesa

Picchetto davanti alla chiesa

Reggiolo (Reggio Emilia), 3 febbraio 2018 - Il picchetto d’onore dei carabinieri, davanti ai comandi provinciali e locali dell’Arma, ha dato l’addio ad Antonio De Rosa, 53 anni, vinto da una malattia che era stata diagnosticata alcuni mesi fa (FOTO). De Rosa era appuntamento scelto dell’Arma dei carabinieri. Dopo un lungo periodo di attività in Campania, da circa due anni si era trasferito alla caserma di Reggiolo, facendosi apprezzare e benvolere da colleghi e cittadini. Aveva combattuto con grande forza e tenacia contro la malattia. Anche coi colleghi e i suoi superiori aveva più volte manifestato la volontà di farcela in questa sua battaglia contro la malattia.

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Monsignor Giuseppe Grigolon, cappellano dei carabinieri dell’Emilia-Romagna, ha ricordato la grande forza di De Rosa, definendolo un servo buono e fedele, un uomo che portava nel cuore i figli, i colleghi. Il tuo essere carabiniere, il tuo aver sofferto fa ardere la tua lampada, la luce della tua fede”, ha detto il sacerdote durante la messa concelebrata insieme al parroco don Francesco Avanzi. Antonio lascia la compagna Stefania, il piccolo Stefano, Fernando ed Emilio, i fratelli, la sorella, altri parenti e molti amici. Il corpo è stato infine tumulato nel vicino cimitero reggiolese.