Marica Sarati, 42 anni, lei è tra i candidati a sorpresa per il centrodestra reggiano.
"Mi andava di mettermi in gioco e ho dato la disponibilità con piacere sin da subito perché mi sono piaciute le tematiche forti del programma elettorale che proponiamo".
Prima di affrontare i temi, ci parli di lei.
"Lavoro come assistente alla poltrona in uno studio odontoiatrico di Scandiano. Ma ho un passato nel mondo della ristorazione, sono stata titolare di una pizzeria e commessa in un forno nella mia Borzano. Dal 2019 sono consigliera comunale dell’opposizione ad Albinea, ma sono anni che faccio politica, sempre con Forza Italia, dando una mano dietro le quinte nelle campagne elettorali".
E ora invece è sul palco in prima persona. Il suo partito appare essere quello più debole, nel centrodestra.
"Io credo che Forza Italia sia importantissimo per gli equilibri del centrodestra. Siamo un partito popolare europeo e moderato, alleato con la destra. Le nostre sono proposte di rinnovamento e cambiamento vero".
Secondo i sondaggi, la coalizione di centrodestra (specie per effetto del boom di Fratelli d’Italia) vola alto e si giocherà la partita col centrosinistra. Sarà così anche nel reggiano, territorio roccaforte ‘rossa’?
"Mi aspetto che i numeri si attestino anche qui da noi, abbiamo una squadra di grande qualità".
Nel suo collegio plurinominale è dura però...
"Non mi sono candidata per perdere, quindi io ci credo. Sono scesa in campo per provare a fare qualcosa per il Paese".
Temi sui quali spingerà in campagna?
"Abbiamo un programma vario e articolato. Non voglio sceglierne uno in particolare perché sminuirei gli altri. Di sicuro il nostro cavallo di battaglia sarà quello di abbassare le tasse con la proposta di ’Flat-Tax‘. E poi meno burocrazia, specie nei processi giudiziari e pià sicurezza per giovani e anziani. Così come sarà importante parlare di lavoro, di aiuti alle imprese. E infine, di sanità: dobbiamo ridurre i tempi di attesa".
È l’unica candidata di Albinea, dato che l’ex sindaca e deputata Pd Antonella Incerti non sarà della gara. Il suo Comune è visto quasi come "perfetto".
"Albinea è paesaggisticamente bello ed è un Comune ricco. Ma andrebbe valorizzato meglio, potrebbe essere ancora più ricco. Mi candido anche per questo".
Daniele Petrone