Reggio Emilia, anni di denunce per stalking. Tutto falso, avvocatessa condannata

Incastrata dalle tracce del suo stesso Dna, trovato dietro a un francobollo allegato a una lettera di minacce

Anni di denunce per stalking inesistente, condannata avvocatessa

Anni di denunce per stalking inesistente, condannata avvocatessa

Reggio Emilia, 9 settembre 2020 - Decine di denunce, in più di 20 anni, e il racconto della persecuzione da parte di un uomo sconosciuto che, oltre a tormentarla con lettere deliranti piene di minacce, almeno in quattro occasioni l'avrebbe anche assalita fisicamente, indossando una maschera come quella resa famosa dal film Scream.

Ma le indagini dei carabinieri di Reggio Emilia chiarirono che nulla di quanto denunciato da un'avvocatessa residente in città era vero. La stessa aveva prodotto per i carabinieri quelle lettere e quello che l'ha incastrata sono state le tracce del suo Dna, trovato dietro a un francobollo.

Per questo per la donna era scattata la denuncia per simulazione di reato. Ieri, la condanna in tribunale a Reggio Emilia a 10 mesi di reclusione. L'accusa era rappresentata dal pm Valentina Salvi, che ha coordinato le indagini: i fatti sono andati avanti dal 1989 e scoperti nel 2013.