Reggio Emilia, per la morte di Sylvester Agyemang condannato l'autista

Il ragazzino, 14 anni, cadde scendendo dal mezzo Seta. Assolto il capofficina. Il padre annuncia ricorso in Appello

Sylvester Agyemang morì il 13 gennaio 2014 (foto Artioli)

Sylvester Agyemang morì il 13 gennaio 2014 (foto Artioli)

Reggio Emilia, 19 luglio 2019 – Otto mesi con pena sospesa e pagamento delle spese processuali per l'autista che quel terribile 13 gennaio del 2014 era alla guida del bus Seta da cui scese uno studente di 14 anni, Sylvester Agyemang di origini ghanesi. Il ragazzino morì scendendo dall'autobus e andando a sbattere fatalmente la testa sul marciapiede di viale Piave. L'accusa è omicidio colposo.

Il pm Laura Galli aveva chiesto per l'autista una pena di 2 anni e 8 mesi. Mentre aveva avanzato una condanna di 4 anni al capofficina del parco mezzi di Seta, perché - secondo l'accusa - quell'autobus, causa ripetuti guasti e malfunzionamenti -, non avrebbe dovuto essere in circolazione. Ma il giudice del tribunale reggiano, Sarah Iusto lo ha assolto così come l'allora amministratore delegato di Seta, Filippo Allegra, verso il quale lo stesso pm aveva chiesto l'assoluzione.

Presente in aula, Emmanuel Agyemang, papà della piccola vittima, che ha già ottenuto un risarcimento di 800mila euro in sede civile dall'assicurazione della società di trasporto pubblico; l'avvocato di parte civile ha impugnato il provvedimento in Appello per arrivare alla cifra totale richiesta inizialmente di oltre un milione di euro