Il teatrino nella foto dell'istituto beni artistici e culturali Emilia Romagna
Correggio (Reggio Emilia), 13 giugno 2018. C'è anche una bellezza correggese tra i luoghi che si possono votare nei 'Luoghi del Cuore' del Fai (Fondo Ambiente Italia). Si tratta di un censimento dei luoghi italiani da salvare per proteggere la bellezza del nostro Paese; un'iniziativa biennale attraverso la quale si possono segnalare beni culturali o ambientali che sono interessati dal degrado, che rischiano di scomparire o che sono comunque difficilmente visitabili se non del tutto inaccessibili. E fino al 30 novembre, chiunque lo vorrà, potrà votare sul sito, andando a ricercare tra i luoghi in concorso 'il teatrino di Correggio' che trova sede nel Convitto Corso, in via Bernieri.
Tra le possibilità anche materiali da scaricare per la raccolta firme (anche nelle scuole) utili ad aumentare le possibilità di far vincere l'ambito premio in denaro (concesso ai primi tre classificati) che potrà essere utile alla ristrutturazione o altre attività per la struttura. Un luogo molto amato, il teatrino, a Correggio, una struttura storica, datata 1700, che oggi trova spazio di fianco alla scuola, il Convitto Corso di via Bernieri, chiusa a causa dei troppi danni riportati dal sisma del 1996 e del 2012.
Davvero un luogo del cuore per Correggio, scelto anche da Ligabue all'inizio degli anni Novanta per lo scatto di copertina del suo album di successo 'Sopravvissuti e Sopravviventi' e che i cittadini non vedono l'ora di vedere nuovamente aperto al pubblico tant'è che, nel 2014, anche i cittadini si erano mobilitati raccogliendo fondi, vendendo t-shirt e felpe, per rimetterlo in sesto al più presto e farlo riaprire. Un luogo che, nei sogni di tanti, potrebbe ospitare – proprio come un tempo – concerti e piccoli eventi.
Qualcosa, comunque, dopo tanti anni si sta sbloccando e non appena la Regione darà il suo benestare dovrebbero arrivare 3 milioni di euro per completare il restauro dell'edificio che ospita il Convitto Corso, tra cui il teatrino. Lavori questi che verranno svolti, in circa tre anni, e che coinvolgeranno per prima l'ala nord dell'edificio mentre il secondo stralcio sarà dedicato interamente al piano di ristrutturazione e messa in sicurezza del teatrino. Lavori, questi, che dureranno almeno un anno.
E se questo luogo del cuore, grazie ai voti dei correggesi, raggiungesse il podio garantendosi dei fondi in più grazie al Fai, di certo questo denaro potrà rivelarsi utilissimo, magari al restauro decorativo della struttura o per altre attività.