Nesta mai così furioso: "Ho perso la testa": "Credevo nel sogno, l’arbitro ha sbagliato"

Il tecnico espulso dopo il fischio finale: "Doveva farci battere la punizione. ll mio futuro? Non lo so, devo parlare con la società" .

Nesta mai così furioso: "Ho perso la testa": "Credevo nel sogno, l’arbitro ha sbagliato"

Nesta mai così furioso: "Ho perso la testa": "Credevo nel sogno, l’arbitro ha sbagliato"

"Ci eravamo preparati per vincere, ci credevamo, e visto il secondo tempo il pari era più giusto. Nel finale ho perso la testa: la gestione degli ultimi minuti dell’arbitro non deve esistere". Alessandro Nesta, ancor prima che glielo si chieda, va subito sul finale di gara. Mai a Reggio si era visto una sua versione così furibonda. "Mancano 30 secondi, e tu la punizione me la devi far battere. Lo fanno al 100’, dovevano farlo anche stavolta. Sbagliamo tutti, io quando lo faccio devo dare spiegazioni, e questa ce la devono spiegare".

Non finisce qui lo sfogo del mister. "Non lo accetto. C’era un tifo spaziale, una roba clamorosa, mi ha riportato a certe giornate del passato. Un posto clamoroso, da Serie A. Poi mi ha buttato fuori, mi prendo la squalifica ma non è giusto. Non ho perso per l’arbitro, ma la gestione è stata sbagliata". L’espulsione gli farà saltare il derby col Parma. "Purtroppo ho perso la testa, crediamo in un sogno e si pretende che gli arbitri facciano le cose in un certo modo. Anche noi dobbiamo farlo, altrimenti ci mandano a casa. Mi dispiace perché sono andato a protestare troppo forte, ho sbagliato. Mi spiace per Rozzio che non ci sarà e ci tiene, ma anche per Gondo".

In merito al futuro. "La stagione non è finita, io facevo i calcoli per fare i playoff… no dai, non lo so. Dovremo parlare con la società, analizzare l’annata per bene, vedere cosa vorranno fare loro e cosa vorrò fare io". Nesta poi traccia un bilancio. "Mi tengo tutto di questa stagione, dove abbiamo raggiunto l’obiettivo. Un’annata intensa con dei ragazzi fortissimi. Sono contento di tutto". Sul rapporto con la società. "Io ho un bel rapporto con tutti, e litigo con tutti, ma poi facciamo pace. Anzi, con Amadei, Salerno e Fico non litigo, ogni tanto capita col direttore Goretti, ma poi si fa pace. Non sono di certo permaloso o rancoroso. Ci litigavo anche a Perugia, poi sono tornato con lui qui a Reggio". Sul derby col Parma. "Dovremo buttarci tutto ciò che ci è rimasto in corpo. Non c’è niente in palio a livello di classifica, ma c’è l’onore, ci teniamo tutti". Ha perso col collega Pirlo. "Ci sentiamo ogni dieci giorni, è un fratello. Abbiamo condiviso cose super, inaudite". Ritrovato Vergara dopo 7 mesi. "Nemmeno lui sa quanto è forte, ha retto fisicamente 10 minuti ma ha fatto tre giocate super. È giovane, però, e deve lavorare: ogni tanto gli vanno tirate le orecchie".

A proposito di Pirlo, il mister doriano ha detto. "La Reggiana ha fatto una stagione straordinaria con un grande allenatore".

Microfono anche ad Alessandro Marcandalli. "Meritavamo il pari. Il futuro? Sono cresciuto molto e ringrazio lo staff. Per il prossimo anno vedremo, gli addetti ai lavori faranno le loro valutazioni".

Ha parlato anche Edoardo Pieragnolo. "Dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto. Il derby? Ci sarà da divertirsi. Il futuro? Mi son trovato bene ed è stata un’esperienza che è andata oltre le aspettative. Vedremo cosa accadrà".

Giuseppe Marotta