ROBERTA ANCESCHI*
Cronaca

"Tecnici e professionali, una scelta non di serie B"

Anceschi (Unindustria): "Mai inferiori ai licei, creano subito il link con il lavoro"

Si aprono in questi giorni le iscrizioni scolastiche e come ogni anno i ragazzi in uscita dalle scuole medie affrontano un momento delicato. La scelta della scuola superiore è infatti una decisione importante sia dal punto di vista educativo che per la costruzione del proprio futuro. Nel ponderare le alternative offerte dal sistema scolastico è fondamentale che i ragazzi facciano valere i propri talenti e gli interessi personali, ma lo è altrettanto conoscere le reali opportunità offerte da un mondo del lavoro sempre più competitivo e in continua evoluzione, in particolare nel settore industriale, che continua a giocare un ruolo cruciale nell’economia della nostra provincia e del nostro Paese.

Il supporto di Unindustria al processo di orientamento si è concretizzato nel programma ‘Giovani&Industria’, con cui abbiamo messo a disposizione delle scuole, degli studenti e delle loro famiglie diverse proposte: materiali informativi, incontri con esperti del mercato del lavoro, attività laboratoriali, eventi didattico-educativi, visite aziendali. Una serie di iniziative che hanno coinvolto oltre quattromila ragazzi in tutta la provincia, con l’obiettivo di far comprendere loro come il panorama industriale sia in continua evoluzione e quanto sia altrettanto importante acquisire la consapevolezza delle competenze necessarie per affrontare queste trasformazioni. L’avanzamento delle tecnologie, la transizione digitale, la sfida della sostenibilità richiedono professionalità con un approccio scientifico e una formazione tecnica e i profili specializzati in ambiti come l’ingegneria, l’automazione, l’informatica, l’elettronica o la meccatronica sono oggi i più richiesti. Secondo il Sistema Excelsior e altre analisi del mercato del lavoro, la domanda di profili ‘Stem’ (Science, Technology, Engineering, Mathematics) è in forte crescita, ma le aziende faticano a trovare diplomati o laureati con le competenze richieste. Nel 2024, questa difficoltà ha interessato il 48% delle assunzioni programmate nel corso dell’anno, con un incremento di 3 punti rispetto al 45% rilevato l’anno precedente.

In questa fase di scelta è dunque importante superare l’errata percezione, ancora diffusa, che gli indirizzi tecnici e professionali siano secondari rispetto ai licei; al contrario, dal punto di vista delle aziende industriali sono proprio questi i percorsi che possono offrire un’opportunità concreta ai giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro con competenze solide e immediatamente spendibili, oppure che desiderano proseguire con successo gli studi nei corsi Universitari e delle ITS Academy.

La formazione scolastica è la base per costruire un futuro di successo e il nostro augurio oggi a tutti i giovani studenti reggiani è che possano intraprendere con entusiasmo un percorso educativo ricco di soddisfazione, che li prepari al meglio per affrontare le sfide di oggi e quelle che emergeranno domani.

presidente Unindustria