REDAZIONE REGGIO EMILIA

Treni elettrici tra ritardi e partenze anticipate . Il sindaco: "Da Fer una gestione poco trasparente"

Non c’è pace per le linee ferroviarie locali della Bassa. E se l’avvento dei nuovi treni elettrici è gradito ai viaggiatori, non più alle prese con i vecchi convogli inadeguati, ora viene confermato il sospetto che i nuovi treni hanno viaggiato per mesi sulle linee locali pur senza l’autorizzazione dell’Agenzia per la sicurezza ferroviaria, formalmente giunta solo qualche giorno fa. Dunque, se dal punto di vista tecnico l’anticipare l’uso dei convogli moderni ha favorito la qualità del servizio, emerge ora la polemica su una presunta mancata trasparenza di Fer, che aveva giustificato il ritardo del ripristino dei treni elettrici sulla linea Reggio-Bagnolo-Guastalla con la necessità di eseguire opere di "potenziamento, manutenzione e taratura".

Invece lo stop ai nuovi treni era legato anche all’attesa delle previste autorizzazioni. "Questo atteggiamento – sbotta il sindaco di Bagnolo, Gianluca Paoli – getta ombre sulla gestione di Fer, i cui vertici devono essere chiamati a risponderne in prima persona. Se non vogliamo che quel che resta di un servizio continui a subire le conseguenze di simili condotte, è giunto il momento di voltare pagina e di affidarlo a nuovi dirigenti che abbiamo come obiettivo primario il reale miglioramento della qualità del trasporto ferroviario, nell’esclusivo interesse dell’utenza".