Vino e Vinili, l’evento è un successo Torri: "Ora servono i giusti stimoli"

Una collaborazione tra due realtà che ha portato, sabato sera, oltre duemila persone al Capannone 18

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di Giulia Beneventi

La musica in lontananza, gli abiti colorati delle persone che si godono un sabato sera di caldo inaspettato, l’enorme parcheggio che continua a riempirsi, luci, voci, vita. Quella di sabato sera era una zona stazione ben diversa rispetto a quanto, purtroppo, si era abituati. Il merito va alla collaborazione tra la società Stu Reggiane e l’associazione Vino e Vinili, che con un solo evento sono riuscite a portare davanti e dentro il Capannone 18 oltre duemila persone, nell’arco di una sola serata.

La ricetta è, o meglio, sarebbe semplice. Posto che tra gli ingredienti portatori di freschezza ci sono i nuovissimi skate park e campo da basket, un singolo evento è riuscito a rendere davvero l’idea di come e quanto si possa scrivere in questa nuova pagina delle ex Officine Reggiane. Bene il Polo Innovazione, ottimo il business del digitale, ma il popolo vive di dovere quanto di piacere.

"Quello di sabato è stato un evento particolarmente apprezzato a livello di entertainment – commenta Luca Torri, amministratore delegato di Stu Reggiane –. Come società ci impegniamo e ci impegneremo tutti i giorni a creare occasioni culturali nei nostri spazi". In questo momento nel Capannone 18 è esposta una mostra a cura di Cgil sulla storica occupazione delle Officine Reggiane, ma la gamma di eventi non ha limiti, dai concerti fino alla danza. "Vorremmo – riassume Torri – che ci fosse una contaminazione, tra la parte di intrattenimento e quella più professionale, farle convivere. Questo è un luogo, un intero quartiere in realtà, che inizia a rivivere e cercheremo, da parte nostra, di offrire i giusti stimoli".

"Fin da subito abbiamo sposato il progetto delle Reggiane al cento per cento. È una location affascinante, in un quartiere dal potenziale enorme": queste le parole di Alfredo Tronci, uno degli organizzatori dell’evento di sabato scorso. Lui e altri quattro ragazzi (Giovanni Cesare Bonacini, Riccardo Braglia e Andrea Miari) hanno fondato nel 2019 l’associazione Vino e Vinili.

Lo scopo, fin da subito, è stato quello di portare i reggiani, accompagnati da buona musica e altrattanto buon vino, arrivando a ri-scoprire luoghi storici della città. "Quale posto è rappresenta la storia di Reggio, se non le Reggiane?". "Sabato è stato fantastico, almeno duemila persone sono passate dal Capannone 18 – ha aggiunto Tronci –. Era la seconda volta che organizzavamo lì uno dei nostri eventi, ma se la prima edizione era ancora molto frenata dall’emergenza sanitaria, questa è stata davvero vissuta a pieno".