
A sinistra Iva Zanicchi in un momento della cerimonia per la Medaglia d'oro al papà. A destra il padre Zeffiro Zanicchi, in divisa da bersagliere
Reggio Emilia, 27 gennaio 2025 – Una Medaglia d'Onore per Zeffiro Zanicchi, padre di Iva. La cerimonia ufficiale in Provincia (a Monza e Brianza) con la Prefettura, che ha conferito la Medaglia d'Onore (dalla Presidenza della Repubblica e dal Presidente Mattarella) ai cittadini Italiani deportati e internati nei lager nazisti. La cantante reggiana, che ha appena saputo di essere stata invitata a Sanremo per ricevere il premio alla carriera, ha postato i suoi ringraziamenti sul suo profilo Instagram.
Una storia toccante che ha sempre fatto vibrare le corde emotive della cantante di Ligonchio, legatissima alla sua famiglia e alle sue radici montanare. Iva ha sempre ricordato la vicenda toccante di suo papà Zeffiro, deportato in Germania e chiuso in un campo di concentramento.
La cantante, lo ha conosciuto solo quando aveva quasi 5 anni d'età. Nato nel 1911 e scomparso nel 2004, il papà della mitica "aquila di Ligonchio", come lei stessa ha raccontato nella sua biografia " Nata di luna buona"( Rizzoli) tornò dalla guerra in gravi condizioni fisiche. Negli anni successivi, lavorò presso la locale centrale idroelettrica. A ritirare la medaglia al valore, la stessa cantante che ha affidato ai social la sua emozione: "Un ringraziamento a tutte le autorità presenti e un grazie di cuore al nostro presidente Mattarella per aver insignito della Medaglia D’onore i militari italiani catturati , deportati e internati nei lager nazisti. Caro papà finalmente potrai riposare sereno. La medaglia al valore che ti hanno riconosciuto è scolpita nel mio cuore".