Bentornato Giro: "E’ qui la festa, in rosa"

Tanti eventi e gadget per celebrare la tappa che partirà da piazza Ganganelli. In campo oltre 70 uomini per la sicurezza

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La data è fissata: mercoledì 18 maggio. L’evento è quello capace di colorare di rosa intere città, il Giro d’Italia. Santarcangelo si addobba a festa, e prepara eventi, maglie celebrative e saluti ufficiali. Ma soprattutto accoglienza a 360 gradi, perché è pur vero che è un appuntamento che sportivamente dura poco (una partenza di tappa, in meno di un quarto d’ora le bici lasceranno il centro) ma di un’importanza simbolica elevatissima. Sfilata da piazza Ganganelli dalle 12.20, percorso tra le vie del centro e poi partenza vera e proprio lungo la via Emilia alle 12.30. È l’undicesima tappa, fino a Reggio Emilia, che segna il ritorno a Santarcangelo di una partenza di tappa a 25 anni dalla cronoscalata fino a San Marino.

"Il mio messaggio a tutti i santarcangiolesi è quello di esserci e divertirsi – dice il sindaco Alice Parma – Dopo due anni, ritrovarsi insieme con eventi importanti come l’arrivo degli Alpini prima, Balconi Fioriti (oggi e domani) e poi il Giro d’Italia il 18, è motivo di grande emozione. Si è lavorato tantissimo per ospitare il Giro e adesso ci siamo. Ci faremo trovare pronti. È una tappa che unisce l’Emilia Romagna nel racconto di una terra speciale. Una sforzo per tutti noi per un evento molto importante e compresso nei tempi". Sarà una città rosa, con l’Arco Ganganelli e il Municipio a fare da capofila con la speciale illuminazione. E poi la maglia griffata da Eron dedicata alla corsa rosa, la scritta "Santarcangelo saluta il Giro" con le balle di paglia lunga 75 metri sulla via Emilia, le bandierine, le vetrine decorate. Spazio anche alla sostenibilità, con l’iniziativa della scuola Franchini legata al Giro. "Una tappa sulla via Emilia, la strada più importante della nostra regione – dice Davide Cassani, presidente di Apt ed ex ct della nazionale di ciclismo – Abbiamo bisogno di portare in Emilia Romagna eventi importanti, il Giro è tra questi. Puntiamo su un turismo attivo e il cicloturismo ne è una parte importante, funziona da traino per tanti settori. Sarà la mia prima tappa dal vivo del 2022 e non vedo l’ora di riassaporare il clima della carovana". Festa e giubilo, ma anche un occhio attento all’ordine pubblico, doveroso visti i numeri che porta la corsa. L’agenzia Control room prevede l’impiego di circa 70 persone tra forze dell’ordine, volontari e operatori sanitari. La partenza dura un battito di ciglia, ma nulla può essere lasciato al caso.

Loriano Zannoni