Caos fornitori. Nel Parco del mare le merci arriveranno con le cargo bike

Il progetto pilota del Comune per arginare disagi e traffico. Verrà realizzato in via Fantoni un hub per smistare i prodotti,. Roberta Frisoni: "In altre città il sistema è già attivo".

Caos fornitori. Nel Parco del mare le merci arriveranno con le cargo bike

Caos fornitori. Nel Parco del mare le merci arriveranno con le cargo bike

E’ arrivato il nuovo lungomare? Ora tocca pedalare. Scomodando un vecchio adagio, lo studio commissionato dal Comune al fine di redigere il ‘piano di settore per la logistica delle merci’, appena approvato dalla giunta, conduce proprio lì: alle biciclette. Per superare le difficoltà nella consegna delle merci nelle zone dei nuovi lungomari a nord e a sud, si pensa alle cargobike. Il piano, spiegano dal municipio, "si propone come uno strumento utile per analizzare la gestione di un servizio indispensabile per le attività economiche come quello del trasporto delle merci in un ambito urbano di pregio e di alta affluenza turistica come il cosiddetto ‘ultimo miglio’ nella fascia turistica a mare della ferrovia".

Le difficoltà sono emerse soprattutto nella stagione scorsa quando gli interventi del Parco Mare Nord e quella a Sud hanno coinvolto gran parte del litorale. Da Viserba verso nord, l’accesso dei fornitori alle aree che sono diventate pedonali non è semplice. Impedire l’accesso dei mezzi non è tuttavia possibile tanto che in municipio hanno lavorato con le associazioni di categoria per identificare fasce orarie per la consegna delle merci. Ma anche così la gestione di un servizio basilare per le attività rimane complicato. E questo accade anche a sud del porto dove l’unico asse percorribile resta quello dei viali delle Regine, ma tra furgoni per le consegne, traffico e pullman di turisti, la confusione è garantita.

Lo studio è stato commissionato dal Comune fin dal 2018 alla società Redas Engineering. Contiene un’analisi delle aree interessate dal progetto, il che significa: la zona a mare nord e sud della città; il rilevamento delle esigenze degli operatori economici turistici (stabilimenti balneari, strutture ricettive, attività commerciali, ristoratori, bar, somministratori di cibi e bevande, rispetto al servizio di consegna merce, e così via. Il Comune si è già mosso da tempo attivando alcune soluzioni, basti ricordare l’introduzione della zona a traffico limitato, la definizione di fasce orarie di consegna delle merci sulla base delle esigenze degli operatori e delle diverse tipologie di attività e, come azione complementare, l’attivazione dello Shuttle mare e di parcheggi scambiatori per disincentivare il traffico lungo i viali delle Regine. Ma serve altro, ed è qui che entrano in azione le cargobike per le merci che possono essere trasportate in questo modo. "L’ipotesi che stiamo valutando è quella di realizzare un hub in via Fantoni, in un’area che è già del Comune - premette l’assessore alla Mobilità Roberta Frisoni -. Questa diventerebbe l’area di interscambio dove arrivano i mezzi. Poi le merci verrebbero scaricate sulle cargobike e portate nelle aree del centro storico e nella fascia costiera grazie al corridoio verde del parco ad esempio. L’obiettivo è poter partire la prossima stagione, ma su questo dobbiamo attendere i tempi del finanziamento ministeriale. In altre città ci sono esperienze simili con società che offrono questo tipo di servizio".

Andrea Oliva