Cento giorni al Tour. È partita la volata. Conto alla rovescia e città tinta di giallo

Sindaco e vescovo in bicicletta sul lungomare, dove arriverà la tappa. Maxi scritta al porto, mostre in spiaggia e il trofeo della corsa al Galli.

Cento giorni al Tour. È partita la volata. Conto alla rovescia e città tinta di giallo

Cento giorni al Tour. È partita la volata. Conto alla rovescia e città tinta di giallo

È partito il conto alla rovescia scandito dal cronometro in piazza Cavour. Il Tour de France si avvicina e la città si colora di giallo. Ma non basta un filtro su Castel Sismondo e il ponte di Tiberio per certificare la febbre per il Tour. Bisogna inforcare la bicicletta, e ieri il sindaco Jamil Sadegholvaad lo ha fatto. Pedalata sul lungomare partendo dalla zona 85 fino ad arrivare alla 72, dove arriverà la tappa Firenze-Rimini in estate. Erano una cinquantina le persone che sono salite in bicicletta per la pedalata ben augurante. Con il sindaco c’era il vescovo Nicolò Anselmi con la sua bici rossa con tanto di nome riportato sul telaio. Per il sindaco, invece, bici gialla. Presente mezza giunta con gli assessori Maresi, Frisoni, Mattei e Morolli.

La volata è iniziata, e la foto di gruppo davanti allo striscione sul lungomare ne è la prova. Da ieri al 29 giugno, giorno in cui la Grand Boucle partirà da Firenze per arrivare nella città di Fellini dopo 205 chilometri, sarà una Rimini che brillerà di giallo. In piazzale Fellini è comparsa la grande struttura tridimensionale con il logo del Tour e la scritta Rimini, concedendo l’immagine simbolo per l’arrivo della corsa in città, con sullo sfondo il Grand Hotel. Non si può resistere alla tentazione di impugnare lo smartphone per scattare un selfie.

Al porto è apparsa la grande scritta ‘Rimini’ in vernice lavabile antisdrucciolo del colore ufficiale del Tour. Impossibile non notarla con i suoi 36 metri di lunghezza per 8 di larghezza. E dopo il giallo che brillava al sole, con la sera si è illuminata la città. Dalle 18,30 Rimini si è accesa illuminando del colore ufficiale della gara Castel Sismondo, la Fontana dei Quattro Cavalli, l’Arco d’Augusto, il ponte di Tiberio, fino al ledwall del Palazzo del Fulgor che ospita una delle due sedi del Fellini Museum.

Sempre ‘aspettando il Tour de France’, la passeggiata sulle dune in spiaggia dal porto di Rimini fino al bagno 63 ospiterà la mostra all’aria aperta dedicata alla promozione dell’evento e del tracciato che i ciclisti percorreranno in gara. Fino al 2 aprile si potranno vedere decine di plance con i materiali promozionali del Tour.

Le iniziative in attesa della tappa proseguiranno nelle prossime settimane. Ci sarà anche la consegna del Trofeo del Tour all’Emilia-Romagna da parte della Città Metropolitana di Firenze, che a sua volta lo aveva ricevuto sul palco degli Champs Elysees lo scorso luglio. In accordo con la Regione, Rimini custodirà il trofeo dal 9 al 16 aprile. Il Grand Départ, che verrà esposto al pubblico al teatro Galli, sarà assegnato al vincitore della corsa. Questa versione del trofeo è stata creata nel 2013, in occasione della centesima edizione del Tour de France. Ma prima, nella giornata odierna, alle 10,30, in 8 classi, circa duecento alunni delle scuole Bertola, dell’Ic Miramare e XX Settembre, scriveranno il tradizionale dettato, Dictée du Tour. Un momento che si ripete nelle città che ospitano le tappe della grande corsa ciclistica.

Andrea Oliva