
L’intervento della Polfer alla stazione di Riccione, dove alle 14 di ieri si è verificato il secondo incidente (. foto Migliorini
I binari della riviera si macchiano di sangue. Per due volte. È stato un giorno nero quello di ieri per chi ha scelto di transitare in treno per la provincia, dal momento che non era ancora sorta l’alba quando si è verificato il primo dei due incidenti mortali lungo la ferrovia. Alle 2.30 circa, poco dopo la stazione di Rimini-Miramare, un marocchino trentenne, risultato essere regolarmente sul territorio nazionale, è stato visto da alcuni testimoni mentre camminava lungo i binari quando, a tutta velocità, alle sue spalle è sopraggiunto un Frecciarossa Milano-Lecce con a bordo 250 passeggeri e nessuna fermata prevista in zona. È stato impossibile al macchinista evitare l’impatto, violentissimo, a seguito del quale il trentenne ha perso la vita e il treno è rimasto gravemente danneggiato nella parte anteriore. A seguito di questo incidente la circolazione è rimasta bloccata per un’ora, provocando disagi a cascata per una decina di Intercity notte. Alle 4.30 il treno coinvolto è stato fatto quindi ripartire per arrivare fino alla stazione di Cattolica, dove gli occupanti si sono divisi su due Intercity per proseguire il viaggio visto che il Freccia a seguito dei danni non ha potuto continuare la marcia.
Una tragedia a distanza della quale in nemmeno 12 ore ha fatto seguito un’altra. Erano infatti le 14 circa ieri quando alla stazione di Riccione un’altra persona, un pesarese di 37 anni, è stato visto scendere sui binari per un gesto volontario (mentre non è stabilito se la morte del marocchino sia stato un suicidio o un incidente). Lì, davanti a decine di persone che si trovavano alla stazione della Perla, l’uomo è stato colpito e ucciso da un altro convoglio Frecciarossa, diretto a Taranto, che transitava a tutta velocità per lo scalo. Il treno trasportava circa 500 persone e solo intorno alle 16.40 p arrivato il ’nulla osta’ dell’autorità giudiziaria per farlo proseguire nel suo tragitto non avendo riportato danni. Nessuno a bordo del treno è rimasto ferito per lo schianto, ma anche in questo caso la circolazione nel tratto tra Cattolica e Rimini è stato bloccato per consentire i rilievi del caso da parte della Polfer. Solo alle 17.30 è stata ripristinata la circolazione ferroviaria, con numerosi disagi per gli altri treni, soprattutto quelli a lunga percorrenza per cui non è stato possibile ovviare con i bus sostitutivi per il tratto da Cattolica a Rimini.
Francesco Zuppiroli