
Da domani bagni proibiti in un tratto di mare lungo 700 metri
Balneazione vietata nella zona del porto. I cartelli compariranno domani mattina sulla spiaggia a ridosso del porto di Riccione. Il divieto scatterà alle 5 del mattino per terminare nel primo pomeriggio di martedì. Il problema non riguarda scarichi abusivi o esami delle acque non a norma. Si tratta di un divieto di balneazione precauzionale perché la draga deve intervenire nel tratto che va dall’imboccatura del porto al tratto del canale in corrispondenza del ponte di viale d’Annunzio. Oggi, entrare e uscire dal canale, è complesso perché dopo il maltempo invernale si ripresenta l’ormai cronico problema del porto riccionese: si insabbia. Le correnti formano banchi che ostruiscono il passaggio delle imbarcazioni. Senza scomodare la camminata ‘sulle acque’ che fece alcuni anni fa l’allora segretario del Pd, Alberto Arcangeli, attraversando il porto con l’acqua all’altezza del ginocchio, in municipio hanno deciso di intervenire. I lavori tuttavia cadono durante la stagione estiva, con gli stabilimenti balneari già aperti.
Il tratto che verrà interdetto alla balneabilità copre una lunghezza lineare di circa 700 metri divisa equamente tra nord e sud. Dunque, dal porto per 350 metri verso sud e altrettanti verso nord, compariranno i cartelli di divieto di balneazione. Questo perché le movimentazioni dei banchi di sabbia sul fondale potrebbero mettere in circolazione nelle acque sostanze che ne altererebbero la composizione. In via precauzionale, come stabilito dalle norme, sarà vietata la balneazione. Già dal pomeriggio di martedì, meteo permettendo, le operazioni di dragaggio dovrebbero terminare e si potrà tornare a fare il bagno in mare. Per il prossimo weekend dovrà essere tutto pronto per accogliere i turisti sulle spiagge, e consentire a chi ha una imbarcazione di arrivare in porto, o uscire in mare senza rischio di incagliarsi.
Andrea Oliva