Emergenza, oltre 150 volontari in campo per una maxi esercitazione di pace

Simulazione di un blocco della funivia, evacuazione dei passeggeri e ricerca di una persona dispersa

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Volontari di Protezione Civile in campo per una maxi esercitazione di pace. Circa 150 persone sabato scorso sono state impegnate nella simulazione di scenari d’emergenza. Una macchina molto complessa da organizzare e che ha visto la partecipazione di circa 70 volontari provenienti da tutti i Castelli, guidati e coordinati dai funzionari del servizio di Protezione Civile. "Al loro fianco – spiegano dalla Protezione Civile – una lunga serie di comprimari, ciascuno di loro fondamentale in caso di emergenza: Gendarmeria, Polizia Civile, operatori e tecnici della funivia (Aass), medici e infermieri Iss, radioamatori, volontari della Protezione Civile di Rimini, Soccorso Alpino e speleologico Emilia Romagna, Saer-Cnsas. Hanno seguito le operazioni i segretari di Stato al Territorio Stefano Canti, agli Interni Elena Tonnini, al Lavoro Teodoro Lonfernini". Il primo scenario di emergenza è stato realizzato alla funivia, con la simulazione di un blocco delle cabine e la necessità di evacuare i passeggeri. L’altro scenario prevedeva la ricerca di una persona dispersa. Al di sotto di una struttura allestita dai volontari stessi nel piazzale sottostante la funivia, sono state accolte oltre 150 persone per il pranzo finale, un’altra competenza da acquisire in caso di vera necessità.