Giuseppe Fabbri: il dentista di Rimini che divenne anche regista

Professionista da 33 anni, ha girato un film che ha al centro della trama il Teatro Galli

Una delle protagoniste del film che sarà trasmesso su YouTube come regalo alla città

Una delle protagoniste del film che sarà trasmesso su YouTube come regalo alla città

Rimini, 28 marzo 2021 - Dentista da 33 anni ma da sempre appassionato di teatro e cinematografia. E’ il riminese Giuseppe Fabbri, regista del nuovo film ‘Intervallo’ in onda su Youtube da ieri sera, dedicato alla storia del teatro Galli di Rimini. "Abito e lavoro da sempre nel centro storico e ho visto ricostruire mattone per mattone questo splendido teatro – spiega Fabbri – Da qui è venuta l’idea di scrivere una sceneggiatura e realizzare un lungometraggio. Si tratta di una fiction che però si basa su documentazione storica rigorosa. Dalla riapertura del Galli nel 1923 dopo il terremoto, fino ai giorni nostri. Sono citati alcuni avvenimenti importanti come il bombardamento del teatro, l’attività dell’Ospedalino dei bambini. Una storia che abbraccia 100 anni".

Perché il titolo ‘Intervallo’? "Vuole simboleggiare proprio quello stato d’attesa, indefinito, nel quale a volte può cadere la vita di ciascuno di noi, deviandone il corso naturale: l’allegoria è con quanto accaduto all’antico teatro di Rimini, congelato per lunghi anni".

Il film cosa racconta? "Narra la storia di due donne, madre e figlia. Francesca, la protagonista, è una giovane donna, nata a Rimini ma milanese d’adozione. Si ritroverà proiettata in una Rimini di fine anni ‘70, che vedrà con gli occhi distaccati di una sofisticata stilista milanese. Attraverso il testamento della madre si rivivono le vicende storiche del Galli fino ai giorni nostri".

Quanto tempo per realizzarlo? " Lo abbiamo girato a budget zero, tra il 2018 e inizio 2020. Ho coinvolto tutti attori romagnoli. Con cinema e teatri chiusi se il pubblico non può spostarsi, siamo noi ad andare a casa della gente. Lo abbiamo pubblicato su YouTube, per regalarlo alla città. Sarà visibile per pochi giorni".

Da quanto tempo fa il dentista e com’è nata la passione per il cinema? "Faccio questo mestiere da oltre 30 anni ma fin da bambino con mio padre mi dilettavo a fare filmini con pellicola. Ho già fatto un documentario in passato e amo anche il teatro: da 17 anni collaboro con la compagnia AttiMatti".

A chi dedica il film? "A Rimini e alla sua rinascita culturale".

Per il futuro ha altre sorprese?

Sto già lavorando a un cortometraggio sul tema dell’autismo e della sindrome di Asperger. Il mio obiettivo è sempre quello di trattare storie di Rimini e dei riminesi. Ho tante storie in cantiere. Per questo cortometraggio stiamo raccogliendo fondi su Facebook per poterlo realizzare. Speriamo che la città risponda. Poi insieme ai colleghi di AttiMatti aspetto con trepidazione la riapertura dei teatri".