
La riapertura del Pronto intervento del ’Franchini’ "rimane un nostro fermo obiettivo", assicura l’Ausl. Ma ancora non c’è una data certa sul ripristino dei turni serali e notturni del reparto d’urgenza dell’ospedale di Santarcangelo.
La storia è nota: il Pronto soccorso (rimasto chiuso tre mesi nel 2020, durante la prima ondata della pandemia) ha riaperto a giugno dell’anno scorso, ma da allora è operativo solo 12 ore al giorno, dalle 8 alle 20. Come altri ospedali, il ’Franchini’ di Santarcangelo ha pagato "la gravissima carenza di medici" in organico. Sono arrivati rinforzi, ma il Pronto intervento non è ancora pronto per riaprire 24 ore su 24. Una situazione che ha spinto sia l’amministrazione comunale sia i consiglieri comunali, in questi mesi, a fare pressing sull’Ausl. E da ultimo è intervenuto l’assessore Filippo Sacchetti: "Il servizio del Pronto soccorso va ripristinato 24 ore su 24, serve un cambio di marcia dell’Ausl, che crediamo sia seriamente al lavoro nel reperire le risorse necessarie, per arrivare al risultato in tempi brevi". E l’Ausl torna sulla questione per precisare che "il reclutamento dei professionisti è tuttora in corso, così come più volte ribadito e confermato nelle costanti interlocuzioni con la sindaca di Santarcangelo Alice Parma e il suo staff. Garantiamo la massima disponibilità di tutti i medici che si renderanno disponibili all’incarico, senza escludere quelli che frequentano l’ultimo anno di scuola di specializzazione, in un’ottica di graduale affiancamento e responsabilizzazione". Tuttavia "il potenziamento dell’attuale organico del Pronto soccorso di Santarcangelo è un obiettivo propedeutico indispensabile, per garantire la riapertura 24 ore su 24 con un accettabile livello di sicurezza del servizio fornito ai pazienti".
Questa la situazione, tanto che l’Ausl non si sbilancia ancora sulla data di ripartenza dei turni serali e notturni. Ma a complicare la vicenda del Pronto soccorso di Santarcangelo c’è anche l’imminente addio del responsabile del reparto. Dopo tanti anni alla guida del Pronto intervento del ’Frannchini’, il dottor Gianluigi Cerchione ha deciso di lasciare il suo incarico. Già da ottobre dovrebbe iniziare a lavorare come medico di base in un comune vicino. La sua partenza rende ancora più difficile la situazione al ’Franchini’. Non a caso l’amministrazione di Santarcangelo coinvolgerà anche l’assessorato regionale alla Sanità, per ottenere rassicurazioni sul futuro del Pronto intervento.