Il ‘responso’ delle cipolle: il 2023 sarà piovoso

Riccione, Saudelli svela le previsioni del calendario: "L’estate? Caldo e sole"

Il ‘responso’ delle cipolle:  il 2023 sarà piovoso

Il ‘responso’ delle cipolle: il 2023 sarà piovoso

Eccetto i mesi estivi, che si annunciano di buon tempo, il 2023 si presenta come anno piuttosto piovoso e umido. Lo prevede il tradizionale ‘calendario delle cipolle’, che secondo l’antica cultura agricola marchigiana viene predisposto nella notte che precede la festa della conversione dell’apostolo per eccellenza, San Paolo (dei Segni), celebrata il 25 gennaio. Nessuna velleità scientifica, ma la consuetudine continua a mantenersi viva anche a Riccione, dove a dare seguito al rito tipico delle terre dell’Urbinate è Nicola Saudelli, giovane consulente assicurativo, che ha ereditato quest’usanza dal nonno Mario Saudelli, ex carabiniere originario di Urbania, e degli altri avi. Martedì sera, come accade da anni nel rispetto della tradizione, sul davanzale esterno di una finestra esposta a sud ha sistemato una tavoletta di legno sulla quale ha riposto dodici ‘foglie’ di cipolla bianca che, riempite con un cucchiaino di sale grosso, ieri mattina hanno permesso di fare le previsioni meteorologiche dei singoli mesi. "Rispetto all’anno scorso per quest’anno il calendario delle cipolle prevede prevalentemente acqua, ad eccezione dei mesi estivi – conferma Saudelli –. Nei quadranti dei mesi caldi, come giugno e luglio, infatti, i granelli di sale sono rimasti pressoché integri, non si sono sciolti affatto, se non un pochino in agosto. La nostra città vive in prevalenza coi bagnanti, per cui questo calendario è di buon auspicio per gli operatori di turismo balneare. Nelle foglie corrispondenti ai restanti mesi, come gennaio, febbraio e marzo, insieme a settembre, ottobre e dicembre, il sale si è sciolto quasi completamente. È rimasto solo qualche granello, questo significa che si prospettano mesi in prevalenza piovosi, ricchi di acqua. Ne saranno contenti gli agricoltori".

Per finire aprile e maggio. Osserva Saudelli: "Assomigliamo molto alla foglia di cipolla di novembre, nella quale il sale si è liquefatto più o meno per metà per cui vengono considerati mesi misti". In genere le previsioni sono state sempre abbastanza attendibili, ma i cambiamenti climatici potrebbero incidere anche sul calendario delle cipolle. Sarà così? "In questo caso non c’è un fondamento scientifico – risponde Saudelli –. È chiaro che a volte è difficile fare queste previsioni. Posso di certo affermare che mio nonno Mario col suo calendario, preparato sulla stessa finestra che uso io, non sbagliava un mese".

Nives Concolino