Rimini, 12 settembre 2024 – "Le presenze dei turisti della terza età quest’anno superano quelle del 2023. E i fatturati sono addirittura più alti rispetto al 2019, ma a causa dall’aumento dei prezzi degli hotel. Comunque gli ‘over 65’ si confermano ospiti d’oro, con budget di spesa sui 700-800 euro nelle due settimane medie di presenza". Gongola Giovannino Montanari, il ’signore dei nonni’, titolare di Montanari Tour e presidente provinciale degli agenti di viaggio Fiavet. Il colosso movimenta tra il 40 e il 50% delle presenze dell’intera riviera. "Il resto lo fanno direttamente – aggiunge – e in maniera abusiva gli albergatori per un 30-35%. Tra il 20 e il 30% altre agenzie o tour operator". E’ antica la polemica tra bagnini e Montanari Tour, spesso accusata di vendere la vacanza a prezzi stracciatissimi. Ora Montanari mette nel mirino gli albergatori: "Hanno aumentato troppo i prezzi negli ultimi due anni, oltre il 20% in tanti casi. Sa come faccio io a non perdere la clientela della terza età? Vendo pacchetti vacanza non più di 14 ma di 13 giorni. La cosa passa quasi inosservata ai clienti, anche perché spesso il periodo è a cavallo tra due mesi. Ma consente di ridurre il costo di 50-60 euro. Tutti contenti". Interlocutori sono Comuni, centro sociali anziani, sindacati dei pensionati.
Montanari (neppure lui è più un bambino peraltro) snocciola qualche numero, che vale metà del mercato. Presenze turistiche, ovvero pernottamenti, dal primo maggio al 23 settembre 250mila. Proiezione a tutto il prossimo 31 dicembre: 400mila. Variazione rispetto alle presenze del 2019, ultimo anno pre Covid, -4,9%. Tornando al 2024, la permanenza media gli ospiti - 20mila persone lungo l’intero arco estivo - è stata di 12,48 giorni. I gruppi organizzati sono stati 500, portati in riviera con circa 300 pullman. L’aumento rispetto allo scorso anno è del +2,88%. Rimini e provincia pesano per quasi metà del totale. "Il grosso degli ospiti proviene dalle regioni del nord Italia – aggiunge Montanari –, con il Piemonte a fare la parte del leone. Ciò grazie all’importante lavoro di ’semina’ che abbiamo fatto negli anni scorsi. Solo il Comune di Nichelino (quello della polemica su Povia ’cancellato’, poi invitato da Pennabilli, ndr) invia in riviera ben 14 bus. Gli ultimi turni di fine stagione balneare sono arrivati il 25 agosto, il primo e l’8 settembre, con una flotta di 110 pullman. La stagione di fatto termina per noi domenica 22 settembre, quindi la polemica sul prolungamento o meno del servizio di salvamento non ci tocca".
Montanari conferma "l’alto gradimento" che riscuotono le tradizionali bocce in spiaggia da parte degli over, e segnala un calo delle uscite in balere e discoteche del vicino entroterra: "forse a causa della concorrenza delle festicciole che si fanno in molti alberghi". Infine, segnala un fatto: "A ottobre iniziamo a girare l’Italia con cataloghi e prezzi per vendere l’estate 2025, ma i bagnini, causa incertezze Bolkestein, si rifiutano di fornirceli. E’ un problema serio".